Il testo esplora la questione degli oggetti nell'opera di Jim Dine, richiamandosi alla tradizione ottocentesca e novecentesca della pittura di oggetti nell'arte statunitense e riflettendo sulla qualità autobiografica della presenza delle cose nell'arte di Dine. Aiutano queste riflessioni riferimenti al Pensiero selvaggio di Claude Lévi-Strauss e all'Invenzione del quotidiano di Michel de Certeau.
Jim Dine: L'invenzione degli oggetti / Zambianchi, C.. - (2020), pp. 107-119.
Jim Dine: L'invenzione degli oggetti
C. Zambianchi
2020
Abstract
Il testo esplora la questione degli oggetti nell'opera di Jim Dine, richiamandosi alla tradizione ottocentesca e novecentesca della pittura di oggetti nell'arte statunitense e riflettendo sulla qualità autobiografica della presenza delle cose nell'arte di Dine. Aiutano queste riflessioni riferimenti al Pensiero selvaggio di Claude Lévi-Strauss e all'Invenzione del quotidiano di Michel de Certeau.File allegati a questo prodotto
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zambianchi_Jim-Dine_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
421.71 kB
Formato
Adobe PDF
|
421.71 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.