I production flexibility contracts nel Federal Agriculture Improvement and Reform Act del 1996

Il saggio analizza la disciplina, contenuta nel Farm Bill del 1996, dei c.d. production flexibility contracts, costituenti una delle principali novità del suddetto Farm Bill. Si tratta di contratti conclusi tra singoli produttori agricoli di determinate commodities e il Governo federale degli USA, con cui quest'ultimo riconosce ai produttori stipulanti aiuti sostanzialmente disaccoppiati dalla produzione effettivamente ottenute, in quanto erogati a prescindere dall'andamento dei prezzi sul mercato e a prescindere da quanto in concreto messo a coltura. Gli aiuti erano erogabili per un periodo di sette anni a decorrere dal 1996, con importi via via decrescenti. L'interesse del giusagrarista europeo per tale tipologia di contratti è dovuta alla natura disaccoppiata degli aiuti così concessi, posto che nel 1996 la Comunità europea aveva ancora un sistema di aiuti per i produttori agricoli ancora in buona parte accoppiati alle produzioni, e che solo successivamente, fors'anche - in parte - in conseguenza delle scelte già adottate dal legislatore statunitense, sono stati tramutati in aiuti disaccoppiati.