“Non ci si può mai nascondere dietro il lettino”: la soggettività del terapeuta tra clinica e ricerca

Un’idea oggi sempre più condivisa dai clinici come dai ricercatori è che le caratteristiche del terapeuta, in modo particolare quelle più “soggettive” e personali, appartengono a quel corpus di fattori che influisce, spesso in modo rilevante, sul cambiamento nel corso di una psicoterapia psicoanalitica e psicodinamica. Questo capitolo inizia quindi con una panoramica sui principali contributi teorici sulla soggettività del clinico, per poi aggiungere la prospettiva della ricerca empirica sul tema delle variabili del terapeuta e del loro effetto su processo ed esito delle psicoterapie. Infine, sono approfondite alcune variabili individuali e soggettive, quindi non associate al ruolo professionale o alla situazione terapeutica, che sembrano mostrare una particolare rilevanza nella comprensione del contributo della persona del terapeuta nelle terapie psicoanalitiche e psicodinamiche.