A partire dalla suggestione dell'opera di Grayson Perry The vanity of small differences, propongo una lettura critica del rapporto tra immagini, natura e persone nel panorama contemporaneo della comunicazione e della globalizzazione, dove il consumo e la produzione di immagini porta ad una massificazione del gusto, e, per estensione, anche una generalizzazione delle idee. Ciò contribuisce a fondare una rete di pregiudizi che costruiscono degli orizzonti di riferimento sempre meno astratti, dove la componente visuale è quella dominante e mediante la quale si delinea il modo in cui ci confrontiamo con la realtà che ci circonda, adottando la lente delle immagini pregresse come un occhiale attraverso cui osservare le persone, l’ambiente e la natura.
Luoghi comuni - L’esperienza estetica come costruzione della percezione del paesaggio / Cazzaniga, Giulia. - (2019), pp. 111-115.
Luoghi comuni - L’esperienza estetica come costruzione della percezione del paesaggio
Cazzaniga, Giulia
2019
Abstract
A partire dalla suggestione dell'opera di Grayson Perry The vanity of small differences, propongo una lettura critica del rapporto tra immagini, natura e persone nel panorama contemporaneo della comunicazione e della globalizzazione, dove il consumo e la produzione di immagini porta ad una massificazione del gusto, e, per estensione, anche una generalizzazione delle idee. Ciò contribuisce a fondare una rete di pregiudizi che costruiscono degli orizzonti di riferimento sempre meno astratti, dove la componente visuale è quella dominante e mediante la quale si delinea il modo in cui ci confrontiamo con la realtà che ci circonda, adottando la lente delle immagini pregresse come un occhiale attraverso cui osservare le persone, l’ambiente e la natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.