Le magnifiche opere conosciute con il termine di quadrature mettono in risalto la stupefacente abilità di questi maestri nel padroneggiare lo strumento rappresentativo della prospettiva. All’interno del dipartimento questa maestria è stata motivo di dibattito ed ha visto il formarsi di due scuole di pensiero; la prima suppone l’esistenza di macchine che aiutavano gli artisti nella esecuzione e nella proiezione di immagini prospettiche già precostituite; la seconda crede che gli unici strumenti utilizzati siano quelli da sempre in uso per la rappresentazione di architetture e cioè il filo, il regolo ed il filo a piombo. Il libro di Rodolfo Profumo riporta l’opera monografica di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559 – 1613). In questo scritto il Cigoli descrive una macchina capace oltre che a ritrarre la realtà a proiettare una immagine prospettica su di una superficie. E l’autore si preoccupa di specificare che questa può essere una superficie qualsiasi e quindi una volta o addirittura una cupola. Costruita la macchina è stato possibile verificare sperimentalmente quanto proposto dal Cigoli per ritrarre un oggetto.
Strumenti prospettici / Casale, Andrea. - STAMPA. - 2(1999), pp. 93-104.
Strumenti prospettici
CASALE, Andrea
1999
Abstract
Le magnifiche opere conosciute con il termine di quadrature mettono in risalto la stupefacente abilità di questi maestri nel padroneggiare lo strumento rappresentativo della prospettiva. All’interno del dipartimento questa maestria è stata motivo di dibattito ed ha visto il formarsi di due scuole di pensiero; la prima suppone l’esistenza di macchine che aiutavano gli artisti nella esecuzione e nella proiezione di immagini prospettiche già precostituite; la seconda crede che gli unici strumenti utilizzati siano quelli da sempre in uso per la rappresentazione di architetture e cioè il filo, il regolo ed il filo a piombo. Il libro di Rodolfo Profumo riporta l’opera monografica di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559 – 1613). In questo scritto il Cigoli descrive una macchina capace oltre che a ritrarre la realtà a proiettare una immagine prospettica su di una superficie. E l’autore si preoccupa di specificare che questa può essere una superficie qualsiasi e quindi una volta o addirittura una cupola. Costruita la macchina è stato possibile verificare sperimentalmente quanto proposto dal Cigoli per ritrarre un oggetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.