Il volume riflette sul Mediterraneo e la sua missione del dialogo, analizzando la semantica, la communitas, la diversità e la cittadinanza e la sfida del pluralismo. Il contributo propone una riflessione su come abitare il dialogo, partendo da un detto della tradizione islamica "ho creato per essere conosciuto". La creazione diviene quindi un mezzo per far nascere una relazione tra l'uomo e Dio, un dialogo con la natura, interrelazionale. Il ruolo della donna nel Corano è analizzato attraverso il primo versetto del capitolo delle donne "O gente, ricordatevi di Dio, colui che vi ha creato da una sola persona", il testo infatti racconta l'apparizione del primo essere umano come persona, senza distinzione tra maschile e femminile.
La donna nel Corano / HOUSHMAND ZADEH, Shahrzad; Bixio, Andrea; Chiara Canta, Carmelina; Cipriani, Roberto; DE VITA, Roberto; Nanni, MAURIZIO ANTONIO; Naso, Paolo; Naro, Massimo. - (2010), pp. 139-144.
La donna nel Corano
Shahrzad Houshmand Zadeh;Andrea Bixio;Roberto Cipriani;Roberto De Vita;Antonio Nanni;Paolo Naso;
2010
Abstract
Il volume riflette sul Mediterraneo e la sua missione del dialogo, analizzando la semantica, la communitas, la diversità e la cittadinanza e la sfida del pluralismo. Il contributo propone una riflessione su come abitare il dialogo, partendo da un detto della tradizione islamica "ho creato per essere conosciuto". La creazione diviene quindi un mezzo per far nascere una relazione tra l'uomo e Dio, un dialogo con la natura, interrelazionale. Il ruolo della donna nel Corano è analizzato attraverso il primo versetto del capitolo delle donne "O gente, ricordatevi di Dio, colui che vi ha creato da una sola persona", il testo infatti racconta l'apparizione del primo essere umano come persona, senza distinzione tra maschile e femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.