Organico razionale. Una interpretazione

Ogni atto dell’uomo, ogni suo gesto costruttivo è governato da una sostanziale volontà razionale: da un impulso volto al controllo, alla misurazione di ciò che è esterno da sé, e che lo circonda, lo costringe, a volte lo opprime. L’organicità espressa nei miei progetti -ovvero nel mio modo di confrontarmi e di rispondere ad una realtà che richiede un intervento trasformativo traduce la volontà di accogliere l’articolazione apparentemente incontrollabile che governa i processi conformativi della realtà esterna all’opera di architettura, per ricondurli ad una regola che non può che essere di natura razionale.