Il Dio di tutti

Il libro è la trascrizione di un incontro il cui obiettivo era creare una riflessione sul senso profondo del monoteismo. A chi appartiene il Dio unico? Cristiani, ebrei e musulmani fanno di questo dogma il punto centrale del loro credo, ma nel divedere Dio in più dei, non riconoscendolo come unico per tutti, tradiscono il suo senso primario. La riflessione prosegue sulla differenza tra fede e appartenenza religiosa, diceva Vannucci “le religioni sono come i raggi di una ruota: tutti portano verso il centro”, e si legge nella tradizione islamica “le vie verso Dio sono tante quante sono le persone.” La vera identità è solo quella umana, le altre identità sono identità aggiunte. La Terra come la casa comune, la riconciliazione dei popoli e delle religioni, mantenendo la ricchezza delle diversità, sono le uniche vie che l’umanità unita può percorrere e raggiungere come meta, riconoscendosi come una sola famiglia.