Il testo presenta il contributo critico elaborato in occasione del lancio del concorso internazionale per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia, bandito dall’IsAM-Istituto per l’Architettura Mediterranea, di cui l’autore è presidente, e pubblicato nel catalogo dei progetti presentati al concorso. Esso costituisce un excursus su una selezione di progetti moderni di restauro/riuso di complessi monumentali di grandi dimensioni, quali i castelli e, più in generale, le strutture fortificate, mettendo in evidenza i differenti modi di rapportare il progetto moderno a questa complessa tipologia storica. Cinque i progetti analizzati: il restauro di Castelgrande a Bellinzona, realizzato da Aurelio Galfetti, il progetto di Giorgio Grassi per il Castello di Abbiategrasso; il museo d’arte antica realizzato da BBPR nel Castello Sforzesco di Milano; il museo di Castelvecchio a Verona, di Carlo Scarpa; la ristrutturazione del Baluarte de Ses Voltes, realizzato da Elias Torres Tur e José Antonio Martínez la Peña a Palma de Mallorca. L’analisi dei progetti proposta vuole evidenziare la condizione di “apertura” di queste strutture edilizie, soggette a processi modificativi che nella storia non si chiudono mai in conformazioni stabili e definitive, con cui l’architettura moderna può confrontarsi senza soggezioni, stabilendo i termini di nuove, possibili integrazione spaziali.
Architetture aperte: restauri, riusi, ricostruzioni moderne di cinque castelli / Monaco, A. - (2010), pp. 22-25.
Architetture aperte: restauri, riusi, ricostruzioni moderne di cinque castelli
MONACO A
2010
Abstract
Il testo presenta il contributo critico elaborato in occasione del lancio del concorso internazionale per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia, bandito dall’IsAM-Istituto per l’Architettura Mediterranea, di cui l’autore è presidente, e pubblicato nel catalogo dei progetti presentati al concorso. Esso costituisce un excursus su una selezione di progetti moderni di restauro/riuso di complessi monumentali di grandi dimensioni, quali i castelli e, più in generale, le strutture fortificate, mettendo in evidenza i differenti modi di rapportare il progetto moderno a questa complessa tipologia storica. Cinque i progetti analizzati: il restauro di Castelgrande a Bellinzona, realizzato da Aurelio Galfetti, il progetto di Giorgio Grassi per il Castello di Abbiategrasso; il museo d’arte antica realizzato da BBPR nel Castello Sforzesco di Milano; il museo di Castelvecchio a Verona, di Carlo Scarpa; la ristrutturazione del Baluarte de Ses Voltes, realizzato da Elias Torres Tur e José Antonio Martínez la Peña a Palma de Mallorca. L’analisi dei progetti proposta vuole evidenziare la condizione di “apertura” di queste strutture edilizie, soggette a processi modificativi che nella storia non si chiudono mai in conformazioni stabili e definitive, con cui l’architettura moderna può confrontarsi senza soggezioni, stabilendo i termini di nuove, possibili integrazione spaziali.File | Dimensione | Formato | |
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