Le grandi opere di architettura nascono da conflitti, esteriori o interiori. Il committente costituisce una figura fondamentale di un'opera di architettura. E' lui la figura centrale del processo costruttivo: si realizza un edificio per rispondere a un'esigenza abitativa, materializzata dalla figura del suo fruitore futuro. Eppure l'architettura, con la A maiuscola, ha la capacità (e forse l'obbligo) di trascendere tali esigenze, per relazionarsi con aspirazioni più elevate che coinvolgono i destini ultimi dell'umanità e ne giustificano l'operare. Tra queste, non sono certo secondarie le aspirazioni individuali che, in certi casi, possono indicare i destini finali della stessa storia umana.
Progettare per il sovrano/progettare per se stessi / Monaco, A. - (2014), pp. 46-47.
Progettare per il sovrano/progettare per se stessi
MONACO A
2014
Abstract
Le grandi opere di architettura nascono da conflitti, esteriori o interiori. Il committente costituisce una figura fondamentale di un'opera di architettura. E' lui la figura centrale del processo costruttivo: si realizza un edificio per rispondere a un'esigenza abitativa, materializzata dalla figura del suo fruitore futuro. Eppure l'architettura, con la A maiuscola, ha la capacità (e forse l'obbligo) di trascendere tali esigenze, per relazionarsi con aspirazioni più elevate che coinvolgono i destini ultimi dell'umanità e ne giustificano l'operare. Tra queste, non sono certo secondarie le aspirazioni individuali che, in certi casi, possono indicare i destini finali della stessa storia umana.File | Dimensione | Formato | |
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