A metà dell’Ottocento, il primato commerciale che aveva distinto Senigallia nel secolo passato era decisamente tramontato. Nella vicenda della città adriatica la prima metà del secolo corrisponde quindi ad un vero e proprio crinale storico, e le prospettive che in quel momento si aprono delineano definitivamente una condizione ridimensionata, di peso regionale, improntata ormai al ruolo turistico che la collocazione sulla costa le garantisce. A fronte del generalizzato cantiere che nei decenni centrali del Settecento aveva contraddistinto la città, con interventi pubblici e privati che l’avevano rinnovata in modo esteso, quanto fu portato avanti in tempi successivi ebbe sostanzialmente lo scopo del perfezionamento e dell’aggiornamento dei servizi, della manutenzione urbana, a volte anche con soluzioni architettoniche d’impegno, capaci di imprimere un segno particolarmente incisivo nel contesto urbano (come accadde nel caso del Foro Annonario realizzato nel 1831 da Pietro Ghinelli). Il volume realizzato da Iacopo Benincampi propone un approfondimento teso a mettere in luce il processo decisionale e gli esiti di questa stagione. L’esplorazione del fondo documentario della Congregazione del Buon Governo, conservato nell’Archivio di Stato di Roma, ha infatti riservato l’ottima occasione di procedere in modo esaustivo in quel senso.

Introduzione / Caperna, Maurizio. - (2019), pp. 15-21.

Introduzione

MAURIZIO CAPERNA
2019

Abstract

A metà dell’Ottocento, il primato commerciale che aveva distinto Senigallia nel secolo passato era decisamente tramontato. Nella vicenda della città adriatica la prima metà del secolo corrisponde quindi ad un vero e proprio crinale storico, e le prospettive che in quel momento si aprono delineano definitivamente una condizione ridimensionata, di peso regionale, improntata ormai al ruolo turistico che la collocazione sulla costa le garantisce. A fronte del generalizzato cantiere che nei decenni centrali del Settecento aveva contraddistinto la città, con interventi pubblici e privati che l’avevano rinnovata in modo esteso, quanto fu portato avanti in tempi successivi ebbe sostanzialmente lo scopo del perfezionamento e dell’aggiornamento dei servizi, della manutenzione urbana, a volte anche con soluzioni architettoniche d’impegno, capaci di imprimere un segno particolarmente incisivo nel contesto urbano (come accadde nel caso del Foro Annonario realizzato nel 1831 da Pietro Ghinelli). Il volume realizzato da Iacopo Benincampi propone un approfondimento teso a mettere in luce il processo decisionale e gli esiti di questa stagione. L’esplorazione del fondo documentario della Congregazione del Buon Governo, conservato nell’Archivio di Stato di Roma, ha infatti riservato l’ottima occasione di procedere in modo esaustivo in quel senso.
2019
Senigallia durante la Restaurazione. Iniziative ed esiti dell'architettura pubblica "quantevolte l'E. V. R.ma si degni convenirvi"
978-88-31347-03-7
Senigallia; restaurazione; Foro Annonario; Congregazione del Buon Governo
02 Pubblicazione su volume::02g Introduzione in volume
Introduzione / Caperna, Maurizio. - (2019), pp. 15-21.
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