Per usare le parole di Wittgenstein: non esiste nulla che esprima «il significato delle parole meglio che un’immagine», la comunicazione simbolica non può prescindere dal ricorso al colore come primo, più immediato ed efficace strumento per veicolare significati e concezioni, raggiungere e impressionare il pubblico con un metalinguaggio che si rivolge prima ancora che alla sfera razionale a quella emotiva. Rosso, porfido e porpora sono uniti in questa prospettiva da un legame sottilissimo e indeteriorabile che si dipana dall’antichità fornendo trama e ordito alle rappresentazioni del sacro e del potere.
Rosso, porpora, porfido. esercizi di stile I / Longo, Umberto. - (2019), pp. 11-18.
Rosso, porpora, porfido. esercizi di stile I
Umberto Longo
2019
Abstract
Per usare le parole di Wittgenstein: non esiste nulla che esprima «il significato delle parole meglio che un’immagine», la comunicazione simbolica non può prescindere dal ricorso al colore come primo, più immediato ed efficace strumento per veicolare significati e concezioni, raggiungere e impressionare il pubblico con un metalinguaggio che si rivolge prima ancora che alla sfera razionale a quella emotiva. Rosso, porfido e porpora sono uniti in questa prospettiva da un legame sottilissimo e indeteriorabile che si dipana dall’antichità fornendo trama e ordito alle rappresentazioni del sacro e del potere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Longo_Rosso-porpora-porfido-Esercizi_2019.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
2.78 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.78 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.