Il presente saggio riporta all'architettura cinquecentesca nel Salento In questa sua ultima pubblicazione Giancarlo De Pascalis approfondisce due aspetti tra loro complementari della storia dell'architettura: quello delle tradizioni costruttive tra loro complementari della storia dell'architettura, che hanno conferito caratteri unici all'edilizia dei nostri centri urbani, e quello delle personalità dei progettisti, che hanno dato concreta attuazione alle istanze locali e alle esigenze di rinnovamento linguistico di diversa provenienza. La distinzione tra capomastro e architetto, codificata solo in tempi recenti, non trova giustificazione in un passato in cui la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive costituiva la base comune di bottega e di cantiere per ogni tipo di impresa edilizia, dalla più umile alla più monumentale, e le pratiche consolidate tendevano a farsi riconoscere anche all'interno delle strutture più innovative. Gran parte dei progetti scaturivano, nella loro concreta attuazione, da elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e spesso contrastanti.

Cantieri e tradizione nella Puglia meridionale. L'enigmatica figura di Giovan Maria Tarantino, magister di Nardò / De Pascalis, Donato Giancarlo. - (2019), pp. 31-46.

Cantieri e tradizione nella Puglia meridionale. L'enigmatica figura di Giovan Maria Tarantino, magister di Nardò

De Pascalis, Donato Giancarlo
2019

Abstract

Il presente saggio riporta all'architettura cinquecentesca nel Salento In questa sua ultima pubblicazione Giancarlo De Pascalis approfondisce due aspetti tra loro complementari della storia dell'architettura: quello delle tradizioni costruttive tra loro complementari della storia dell'architettura, che hanno conferito caratteri unici all'edilizia dei nostri centri urbani, e quello delle personalità dei progettisti, che hanno dato concreta attuazione alle istanze locali e alle esigenze di rinnovamento linguistico di diversa provenienza. La distinzione tra capomastro e architetto, codificata solo in tempi recenti, non trova giustificazione in un passato in cui la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive costituiva la base comune di bottega e di cantiere per ogni tipo di impresa edilizia, dalla più umile alla più monumentale, e le pratiche consolidate tendevano a farsi riconoscere anche all'interno delle strutture più innovative. Gran parte dei progetti scaturivano, nella loro concreta attuazione, da elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e elaborazioni collettive, da discussioni a più voci e da necessità diverse e spesso contrastanti.
2019
Nobili committenze. Santa Maria della Rosa a Nardò
9788894229776
Italia Meridionale; Barocco leccese; architetti; scalpellini; Salento; Nardò; Giovan Maria Tarantino; Angelo Spalletta Pugliese
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Cantieri e tradizione nella Puglia meridionale. L'enigmatica figura di Giovan Maria Tarantino, magister di Nardò / De Pascalis, Donato Giancarlo. - (2019), pp. 31-46.
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