Migrazioni ambientali e vulnerabilità: una narrazione alternativa.

Il lavoro è strutturato come segue: Il primo paragrafo è introduttivo. Nel secondo paragrafo si mettono in evidenza le difficoltà di individuare la nozione di migrante (rifugiato) ambientale; nel terzo paragrafo, si presenta una breve disamina delle teorie sulla mobilità post-disastro; nel quarto si affronta più direttamente il tema oggetto di analisi, ossia il fenomeno migratorio associato ai cambiamenti climatico-ambientali nell’ambito del concetto di vulnerabilità, con un accenno anche al tema della sicurezza alimentare. Nelle conclusioni, infine, si prospetta la necessità di pervenire all’elaborazione di politiche globali volte, quando è necessario, ad incentivare la mobilità ambientale e in altri casi a disciplinare, anche con azioni preventive, tale mobilità.