L'intervento sulla torre duecentesca posta nell'angolo sud ovest del monastero benedettino, sorto nel medioevo presso la basilica dei SS. Quattro Coronati a Roma, è stato attuato in un'ottica multidisciplinare a sostegno della conoscenza storica. Il succedersi di funzioni non consone al suo significato storico e architettonico aveva provocato danni ingenti soprattutto alle superfici storiche a causa di opere eseguite in assoluta ignoranza dei significati documentali del manufatto. In attesa di un restauro che interessi l'intero monastero, si è operato un "intervento di transizione", che non pregiudicasse successive scelte più adeguate, anticipandole ove possibile. Questo, che ha visto il piano terra destinato a cappella per la preghiera, è stato realizzato quasi interamente in materiale di recupero proveniente dagli scavi archeologici e dal cantiere, secondo i principi di minimo intervento, reversibilità e riconoscibilità finalizzati a restituire un’immagine unitaria ma stratificata del manufatto.
Il restauro e la valorizzazione della torre sud-ovest / Asciutti, Michele. - (2019), pp. 249-260. - FORSAN ET HAEC OLIM MEMINISSE IUVABIT.
Il restauro e la valorizzazione della torre sud-ovest
Michele Asciutti
2019
Abstract
L'intervento sulla torre duecentesca posta nell'angolo sud ovest del monastero benedettino, sorto nel medioevo presso la basilica dei SS. Quattro Coronati a Roma, è stato attuato in un'ottica multidisciplinare a sostegno della conoscenza storica. Il succedersi di funzioni non consone al suo significato storico e architettonico aveva provocato danni ingenti soprattutto alle superfici storiche a causa di opere eseguite in assoluta ignoranza dei significati documentali del manufatto. In attesa di un restauro che interessi l'intero monastero, si è operato un "intervento di transizione", che non pregiudicasse successive scelte più adeguate, anticipandole ove possibile. Questo, che ha visto il piano terra destinato a cappella per la preghiera, è stato realizzato quasi interamente in materiale di recupero proveniente dagli scavi archeologici e dal cantiere, secondo i principi di minimo intervento, reversibilità e riconoscibilità finalizzati a restituire un’immagine unitaria ma stratificata del manufatto.File | Dimensione | Formato | |
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