L'intervento intende analizzare alcuni aspetti specifici della produzione cinematografica della regista Pia Epremian De Silvestris (Chivasso, Torino 1942) attiva a Torino a partire dalla metà degli anni Sessanta nel contesto dell'arte povera e trasferitasi in seguito a Roma. Analizzare i suoi film consente di toccare un aspetto specifico di una pratica che mette in evidenza la corrispondenza tra azione e registrazione su pellicola, in un linguaggio inedito che va delineandosi nella seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso, dove la dimensione soggettiva e personale è predominate. Unica donna regista della Cooperativa Cinema Indipendente, iniziativa di artisti nata con l'obiettivo di produrre e distribuire film sperimentali cosiddetti "underground", l'autrice realizza sette film che la vedono anche interprete tra cui Medea 1969, il film collettivo Tutto, tutto nello stesso istante del 1969, tutti girati in pellicola 8 mm, fino al 1971 anno in cui decide di terminare la sua produzione.
Identità e azione nel cinema di Pia Epremian / Alicata, Maria. - (2019), pp. 158-166.
Identità e azione nel cinema di Pia Epremian
Alicata Maria
2019
Abstract
L'intervento intende analizzare alcuni aspetti specifici della produzione cinematografica della regista Pia Epremian De Silvestris (Chivasso, Torino 1942) attiva a Torino a partire dalla metà degli anni Sessanta nel contesto dell'arte povera e trasferitasi in seguito a Roma. Analizzare i suoi film consente di toccare un aspetto specifico di una pratica che mette in evidenza la corrispondenza tra azione e registrazione su pellicola, in un linguaggio inedito che va delineandosi nella seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso, dove la dimensione soggettiva e personale è predominate. Unica donna regista della Cooperativa Cinema Indipendente, iniziativa di artisti nata con l'obiettivo di produrre e distribuire film sperimentali cosiddetti "underground", l'autrice realizza sette film che la vedono anche interprete tra cui Medea 1969, il film collettivo Tutto, tutto nello stesso istante del 1969, tutti girati in pellicola 8 mm, fino al 1971 anno in cui decide di terminare la sua produzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.