Secondo gli esponenti di una storiografia locale o di una storia dell'architettura ancora ferma allo studio del singolo monumento, la creazione degli spazi pubblici urbani - dalle mura alle piazze alle strade - non sarebbe stato frutto di un'intelligente applicazione progettuale, ma di un puro, semplice e confuso succedersi di eventi non controllati: la città non sarebbe frutto della civiltà ma della casualità e, in sostanza, di un grado di controllo e di razionalità inferiore a quella dei nostri tempi. Tipico esempio di questa presunzione, che molti tendono ad imporre ad ogni interpretazione progressista della storia urbanistica medievale, è il rifiuto, ancora esteso anche in Puglia, del riconoscimento di una determinante componente islamica nella definizione degli insediamenti tardo-medievali: come se questa regione, da sempre aperta all'Oriente, potesse fare eccezione in un panorama di influenze culturali estese dalla costa atlantica all'Asia sud-orientale, e che trova nella regione mediterranea una sua fenomenizzazione sistematica e storicamente determinata.

Nardò. Il Centro Storico. Analisi storico-urbanistica. (secc. XI-XIX) / DE PASCALIS, Donato Giancarlo. - (1999), pp. 1-195.

Nardò. Il Centro Storico. Analisi storico-urbanistica. (secc. XI-XIX)

DE PASCALIS Donato Giancarlo
1999

Abstract

Secondo gli esponenti di una storiografia locale o di una storia dell'architettura ancora ferma allo studio del singolo monumento, la creazione degli spazi pubblici urbani - dalle mura alle piazze alle strade - non sarebbe stato frutto di un'intelligente applicazione progettuale, ma di un puro, semplice e confuso succedersi di eventi non controllati: la città non sarebbe frutto della civiltà ma della casualità e, in sostanza, di un grado di controllo e di razionalità inferiore a quella dei nostri tempi. Tipico esempio di questa presunzione, che molti tendono ad imporre ad ogni interpretazione progressista della storia urbanistica medievale, è il rifiuto, ancora esteso anche in Puglia, del riconoscimento di una determinante componente islamica nella definizione degli insediamenti tardo-medievali: come se questa regione, da sempre aperta all'Oriente, potesse fare eccezione in un panorama di influenze culturali estese dalla costa atlantica all'Asia sud-orientale, e che trova nella regione mediterranea una sua fenomenizzazione sistematica e storicamente determinata.
1999
88-87674-03-5
Salento; Puglia; Barocco minore; Nardò; centro storico; storia dell'urbanistica
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Nardò. Il Centro Storico. Analisi storico-urbanistica. (secc. XI-XIX) / DE PASCALIS, Donato Giancarlo. - (1999), pp. 1-195.
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