Il progetto della Grossiedlung Siemensstadt, da realizzarsi per 1800 alloggi in prossimità delle officine Siemens, fu avviato nel 1928 da Martin Wagner, assessore all’urbanistica della Giunta socialdemocratica di Berlino, e sviluppato nell’ambito di un programma specifico per la costruzione di abitazioni sociali. Nel concorso, che vide la partecipazione degli architetti del modernista gruppo “Der Ring”, la scelta cadde sul progetto di Hans Scharoun, accanto a cui, per la realizzazione degli edifici, furono chiamati altri cinque valenti architetti a cui fu data libertà di esprimere la propria personale interpretazione della nuova architettura.
Siemensstadt, Hans Scharoun, 1929-31 / Rotondi, Chiara. - (2019), pp. 224-225.
Siemensstadt, Hans Scharoun, 1929-31
Chiara Rotondi
Primo
2019
Abstract
Il progetto della Grossiedlung Siemensstadt, da realizzarsi per 1800 alloggi in prossimità delle officine Siemens, fu avviato nel 1928 da Martin Wagner, assessore all’urbanistica della Giunta socialdemocratica di Berlino, e sviluppato nell’ambito di un programma specifico per la costruzione di abitazioni sociali. Nel concorso, che vide la partecipazione degli architetti del modernista gruppo “Der Ring”, la scelta cadde sul progetto di Hans Scharoun, accanto a cui, per la realizzazione degli edifici, furono chiamati altri cinque valenti architetti a cui fu data libertà di esprimere la propria personale interpretazione della nuova architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.