Riforma religiosa del clero regolare e politica urbana sotto Innocenzo X Pamphilj

Una delle iniziative più importanti del pontificato di Innocenzo X è la riforma religiosa del clero regolare che, sfociata in un provvedimento di soppressione dei piccoli conventi – la Instaurandae regularis disciplinae – si trasformò in una vera e propria manovra finanziaria a favore del clero secolare (e delle casse pontificie). La riforma venne avviata nel 1649 sotto la regia dell’illustre giureconsulto e canonista Prospero Fagnani, consulente ascoltatissimo di Innocenzo X e di Olimpia Maidalchini Pamphilj, influente cognata del pontefice, per tutte le questioni giuridico-finanziarie. La riforma sarebbe stata, secondo alcune testimonianze storiche, alla base degli ambiziosi progetti papali di rinnovamento architettonico e urbano della città di Roma.