Cities seem to be intensely traversed at this stage historical, from processes and practices of appropriation and re-appropriation of own contexts of life. In reality, these are very different experiences: from urban gardens to the forms of self-management of the informal and self-built city, from parkour housing occupations, from self-managed green spaces to recent ones occupations of places of cultural production (cinemas, theaters, etc.), by temporary uses of spaces abandoned to the use of public spaces for organized collective activities, etc.

Le città sembrano essere intensamente attraversate, in questa fase storica, da processi e pratiche di appropriazione e ri-appropriazione dei propri contesti di vita. Si tratta, in realtà, di esperienze molto diverse tra loro: dagli orti urbani alle forme di autogestione della città informale e autocostruita, dal parkour alle occupazioni a scopo abitativo, dagli spazi verdi autogestiti alle recenti occupazioni dei luoghi di produzione culturale (cinema, teatri, ecc.), dagli usi temporanei di spazi abbandonati all’utilizzazione degli spazi pubblici per attività collettive organizzate, ecc.

Autorganizzazione e riappropriazione dei luoghi / Cellamare, Carlo. - (2019), pp. 31-41.

Autorganizzazione e riappropriazione dei luoghi

Cellamare, Carlo
2019

Abstract

Cities seem to be intensely traversed at this stage historical, from processes and practices of appropriation and re-appropriation of own contexts of life. In reality, these are very different experiences: from urban gardens to the forms of self-management of the informal and self-built city, from parkour housing occupations, from self-managed green spaces to recent ones occupations of places of cultural production (cinemas, theaters, etc.), by temporary uses of spaces abandoned to the use of public spaces for organized collective activities, etc.
2019
Città immaginate. Riuso e nuove forme dell’abitare
978-88-7285-902-5
Le città sembrano essere intensamente attraversate, in questa fase storica, da processi e pratiche di appropriazione e ri-appropriazione dei propri contesti di vita. Si tratta, in realtà, di esperienze molto diverse tra loro: dagli orti urbani alle forme di autogestione della città informale e autocostruita, dal parkour alle occupazioni a scopo abitativo, dagli spazi verdi autogestiti alle recenti occupazioni dei luoghi di produzione culturale (cinema, teatri, ecc.), dagli usi temporanei di spazi abbandonati all’utilizzazione degli spazi pubblici per attività collettive organizzate, ecc.
city; right to the city; urban policies; self-organization; reappropriation
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Autorganizzazione e riappropriazione dei luoghi / Cellamare, Carlo. - (2019), pp. 31-41.
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