Introduzione. Il ricorso alla step-child adoption è fondamentale per la costituzione delle famiglie omogenitoriali, per il benessere e la tutela dei minori che vi crescono. Tuttavia il riconoscimento giuridico di queste famiglie è ostacolato da un vuoto legislativo in Italia, e ciò rappresenta una criticità anche per i professionisti che vi lavorano. Gli assistenti sociali sono fra le figure professionali coinvolte nell’iter che le coppie formate da persone lesbiche e gay (LG) devono affrontare per il riconoscimento legale del genitore non biologico all’interno della famiglia. Diversi studi hanno mostrato l’influenza di una serie di variabili sugli atteggiamenti delle persone verso le famiglie omogenitoriali e i loro diritti, ma solo pochi hanno posto l’attenzione sugli assistenti sociali. Gli obiettivi del presente studio sono 1) Indagare la relazione fra orientamento politico, religione dei professionisti e atteggiamenti verso l’approvazione della step-child adoption 2) Esaminare l’impatto del contatto con persone LG sugli atteggiamenti 3) Esplorare la relazione tra la partecipazione a corsi di formazione sul tema dell’omogenitorialità e gli atteggiamenti degli assistenti sociali. Metodo. Al presente studio hanno partecipato 197 assistenti sociali iscritti all’Albo, di cui 187 donne (94,9%) e 10 uomini (5,1%). L’età dei partecipanti è compresa tra i 24 e i 63 anni (M = 41,09; DS = 11,40). Sono state condotte delle analisi correlazionali (r di Pearson) e una serie di ANOVA per verificare le ipotesi di ricerca. Risultati. È emerso un effetto significativo dell’orientamento politico di sinistra, F(1,194) = 10.25, p<.001, l’essere non credenti, F(1,195) = 7,70, p=.006 e l’avere contatti con persone LG, F(1,195) = 4,51, p =.035, sugli atteggiamenti positivi verso la step-child adoption, mentre l’aver frequentato corsi sull’omogenitorialità non si associa a tali atteggiamenti. L’essere non credenti correla con l’aver partecipato ai corsi di formazione, r = -.264, p <.01, e l’aver incontrato nel proprio percorso lavorativo casi di bambini/e cresciuti con genitori LG, r = -.151, p <.05. L’aver frequentato corsi sull’omogenitorialità si associa inoltre all’aver avuto in carico figli/e di coppie di genitori dello stesso sesso, r = .186, p <.01. Conclusioni. In linea con la letteratura la presente ricerca ha riscontrato che l’orientamento politico, il credo religioso e l’aver avuto contatti con persone LG influenzano gli atteggiamenti verso il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali. Inoltre, l’esperienza lavorativa con queste famiglie risulta più alta tra coloro che hanno frequentato corsi di formazione sul tema. I risultati fanno riflettere sulla necessità di promuovere formazioni specifiche fra i professionisti del settore.
XXXII° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, AIP, 23,24,25 settembre / Zammuto, Marta. - (2019). (Intervento presentato al convegno XXXII° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, AIP, 23,24,25 settembre tenutosi a Napoli).
XXXII° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, AIP, 23,24,25 settembre
ZAMMUTO, MARTA
2019
Abstract
Introduzione. Il ricorso alla step-child adoption è fondamentale per la costituzione delle famiglie omogenitoriali, per il benessere e la tutela dei minori che vi crescono. Tuttavia il riconoscimento giuridico di queste famiglie è ostacolato da un vuoto legislativo in Italia, e ciò rappresenta una criticità anche per i professionisti che vi lavorano. Gli assistenti sociali sono fra le figure professionali coinvolte nell’iter che le coppie formate da persone lesbiche e gay (LG) devono affrontare per il riconoscimento legale del genitore non biologico all’interno della famiglia. Diversi studi hanno mostrato l’influenza di una serie di variabili sugli atteggiamenti delle persone verso le famiglie omogenitoriali e i loro diritti, ma solo pochi hanno posto l’attenzione sugli assistenti sociali. Gli obiettivi del presente studio sono 1) Indagare la relazione fra orientamento politico, religione dei professionisti e atteggiamenti verso l’approvazione della step-child adoption 2) Esaminare l’impatto del contatto con persone LG sugli atteggiamenti 3) Esplorare la relazione tra la partecipazione a corsi di formazione sul tema dell’omogenitorialità e gli atteggiamenti degli assistenti sociali. Metodo. Al presente studio hanno partecipato 197 assistenti sociali iscritti all’Albo, di cui 187 donne (94,9%) e 10 uomini (5,1%). L’età dei partecipanti è compresa tra i 24 e i 63 anni (M = 41,09; DS = 11,40). Sono state condotte delle analisi correlazionali (r di Pearson) e una serie di ANOVA per verificare le ipotesi di ricerca. Risultati. È emerso un effetto significativo dell’orientamento politico di sinistra, F(1,194) = 10.25, p<.001, l’essere non credenti, F(1,195) = 7,70, p=.006 e l’avere contatti con persone LG, F(1,195) = 4,51, p =.035, sugli atteggiamenti positivi verso la step-child adoption, mentre l’aver frequentato corsi sull’omogenitorialità non si associa a tali atteggiamenti. L’essere non credenti correla con l’aver partecipato ai corsi di formazione, r = -.264, p <.01, e l’aver incontrato nel proprio percorso lavorativo casi di bambini/e cresciuti con genitori LG, r = -.151, p <.05. L’aver frequentato corsi sull’omogenitorialità si associa inoltre all’aver avuto in carico figli/e di coppie di genitori dello stesso sesso, r = .186, p <.01. Conclusioni. In linea con la letteratura la presente ricerca ha riscontrato che l’orientamento politico, il credo religioso e l’aver avuto contatti con persone LG influenzano gli atteggiamenti verso il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali. Inoltre, l’esperienza lavorativa con queste famiglie risulta più alta tra coloro che hanno frequentato corsi di formazione sul tema. I risultati fanno riflettere sulla necessità di promuovere formazioni specifiche fra i professionisti del settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
