Russian language, though constantly adopting Cyrillic alphabet, has been for centuries making use of Latin alphabet for introducing neologisms, names of persons, toponomastics, pseudonyms, acronyms, toponyms, company and product names, all of them constituting microtexts potentially written in both Cyrillic or Latin alphabet. These microtexts may sharply contrast with Cyrillic linguistic mainstream and do often express rather peculiar communication tasks. In Post-Soviet Russia Latin microtexts are often used to underline socio-economic differences, exotic contexts, innovation purposes, or to specifically address younger individuals. Latin alphabet may additionally activate playful polysemy through graphic and semantic contamination of Latin and Cyrillic alphabets. INGLESE
Una lingua, come il russo, che veicola i propri suoni attraverso un alfabeto non latino si pone da secoli in rapporto dialettico con questo relativamente ai neologismi, ai nomi propri, ai toponimi, agli pseudonimi, alle sigle, ai marchionimi e ai nomi di prodotti, che costituiscono altrettanti microtesti la cui realizzazione può alternativamente essere prevista nell'alfabeto cirillico o in quello latino. Tali microtesti si connotano come isole allografe ad elevata intensità comunicativa e dal forte potenziale straniante. Altamente caratteristico nella Russia postsovietica è il loro utilizzo per la trasmissione di messaggi di prestigio socioeconomico, esotismo, innovazione, come pure per focalizzare la comunicazione sulle generazioni più giovani. Sempre più frequentemente i microtesti in alfabeto latino incentivano l'attivazione di meccanismi ludici polesimici che ibridano graficamente e semanticamente gli alfabeti latino e cirillico.ITALIANO
Il russo: la guerra degli alfabeti nei microtesti / Caramitti, Mario. - (2012), pp. 66-75. - QUADERNI DI LINGUISTICA ZERO.
Il russo: la guerra degli alfabeti nei microtesti
Caramitti Mario
2012
Abstract
Russian language, though constantly adopting Cyrillic alphabet, has been for centuries making use of Latin alphabet for introducing neologisms, names of persons, toponomastics, pseudonyms, acronyms, toponyms, company and product names, all of them constituting microtexts potentially written in both Cyrillic or Latin alphabet. These microtexts may sharply contrast with Cyrillic linguistic mainstream and do often express rather peculiar communication tasks. In Post-Soviet Russia Latin microtexts are often used to underline socio-economic differences, exotic contexts, innovation purposes, or to specifically address younger individuals. Latin alphabet may additionally activate playful polysemy through graphic and semantic contamination of Latin and Cyrillic alphabets. INGLESEFile | Dimensione | Formato | |
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