Il volume contiene una raccolta di saggi dedicati ai temi della crescita, della produttività, delle disuguaglianze e della coesione sociale. La scelta di analizzare insieme tali diversi aspetti dell'economia e della società dipende dalla convinzione, sempre più diffusa tra gli studiosi, che esistano tra questi fenomeni importanti relazioni, anche diverse da quelle trattate negli studi tradizionali. Nell'ultimo decennio, con la crescita delle disuguaglianze si è sviluppata in effetti una letteratura che ha sostenuto che esse possono essere di ostacolo a una elevata e stabile dinamica di crescita, mentre un maggior grado di uguaglianza e coesione sociale può rappresentare la condizione dell'economia per realizzare un migliore sviluppo. Ne discende che i due grandi obiettivi, più crescita-efficienza, da un lato, e maggiore uguaglianza-coesione sociale, dall'altro, vanno perseguiti insieme e non secondo la logica dei due tempi, al fine di non incorrere in un circuito perverso di maggiore disuguaglianza e minore crescita sviluppatosi in questi anni. Noi riteniamo che questo approccio, oltre a essere utile per un'interpretazione dell'origine di movimenti e manifestazioni di protesta e contestazione che hanno interessato un po' ovunque tutti i maggiori paesi, possa anche avere una interessante applicazione al caso italiano. La considerazione di partenza è che il nostro paese ha manifestato nel passato una sensibile riduzione del tasso di crescita, una lunga stasi della produttività e un aumento della povertà assoluta come mai si era verificato. Nel volume si cerca di individuare la relazione esistente tra questi fenomeni e di quale tipo essa sia. Una particolare attenzione è dedicata agli interventi e alle politiche da poter mettere in atto per aumentare il potenziale di crescita della nostra economia e, contemporaneamente, rendere quest'ultima maggiormente inclusiva rispetto al presente. A questo fine vengono indicate le lacune più gravi dei nostri sistemi di sanità, scuola, formazione, università, politiche del lavoro, nonché le riforme più urgenti da mettere in atto in questi settori per rendere il nostro welfare più efficiente e inclusivo.
DISUGUAGLIANZA ED ESCLUSIONE SOCIALE IN ITALIA E IN EUROPA / DE NARDIS, Paolo; Alteri, Luca; Davoli, Chiara; Pascucci, Roberta. - (2019), pp. 339-389.
DISUGUAGLIANZA ED ESCLUSIONE SOCIALE IN ITALIA E IN EUROPA
PAOLO DE NARDIS;LUCA ALTERI;CHIARA DAVOLI;ROBERTA PASCUCCI
2019
Abstract
Il volume contiene una raccolta di saggi dedicati ai temi della crescita, della produttività, delle disuguaglianze e della coesione sociale. La scelta di analizzare insieme tali diversi aspetti dell'economia e della società dipende dalla convinzione, sempre più diffusa tra gli studiosi, che esistano tra questi fenomeni importanti relazioni, anche diverse da quelle trattate negli studi tradizionali. Nell'ultimo decennio, con la crescita delle disuguaglianze si è sviluppata in effetti una letteratura che ha sostenuto che esse possono essere di ostacolo a una elevata e stabile dinamica di crescita, mentre un maggior grado di uguaglianza e coesione sociale può rappresentare la condizione dell'economia per realizzare un migliore sviluppo. Ne discende che i due grandi obiettivi, più crescita-efficienza, da un lato, e maggiore uguaglianza-coesione sociale, dall'altro, vanno perseguiti insieme e non secondo la logica dei due tempi, al fine di non incorrere in un circuito perverso di maggiore disuguaglianza e minore crescita sviluppatosi in questi anni. Noi riteniamo che questo approccio, oltre a essere utile per un'interpretazione dell'origine di movimenti e manifestazioni di protesta e contestazione che hanno interessato un po' ovunque tutti i maggiori paesi, possa anche avere una interessante applicazione al caso italiano. La considerazione di partenza è che il nostro paese ha manifestato nel passato una sensibile riduzione del tasso di crescita, una lunga stasi della produttività e un aumento della povertà assoluta come mai si era verificato. Nel volume si cerca di individuare la relazione esistente tra questi fenomeni e di quale tipo essa sia. Una particolare attenzione è dedicata agli interventi e alle politiche da poter mettere in atto per aumentare il potenziale di crescita della nostra economia e, contemporaneamente, rendere quest'ultima maggiormente inclusiva rispetto al presente. A questo fine vengono indicate le lacune più gravi dei nostri sistemi di sanità, scuola, formazione, università, politiche del lavoro, nonché le riforme più urgenti da mettere in atto in questi settori per rendere il nostro welfare più efficiente e inclusivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.