1994: in Ruanda fu compiuta una delle più efficienti stragi della storia. In 102 giorni il genocidio colpì tra 800.000 e un milione di vittime. Il compito della giustizia internazionale non è stato semplice. Ha dovuto identificare e giudicare gli individui che principalmente se ne erano resi responsabili. Per fare ciò ha anche dovuto estendere le proprie indagini al contesto storico, capire le ragioni del genocidio, tradurre il linguaggio dei carnefici e applicare categorie giuridiche complesse. I suoi processi hanno cercato, non senza difficoltà, di rendere le dimensioni sia private sia collettive delle responsabilità che un’opera criminale così vasta necessariamente implicava.
Ruanda. Il genocidio davanti al giudice internazionale / Bonafe, Beatrice I.. - (2019), pp. 13-160.
Ruanda. Il genocidio davanti al giudice internazionale
Beatrice I. Bonafe
2019
Abstract
1994: in Ruanda fu compiuta una delle più efficienti stragi della storia. In 102 giorni il genocidio colpì tra 800.000 e un milione di vittime. Il compito della giustizia internazionale non è stato semplice. Ha dovuto identificare e giudicare gli individui che principalmente se ne erano resi responsabili. Per fare ciò ha anche dovuto estendere le proprie indagini al contesto storico, capire le ragioni del genocidio, tradurre il linguaggio dei carnefici e applicare categorie giuridiche complesse. I suoi processi hanno cercato, non senza difficoltà, di rendere le dimensioni sia private sia collettive delle responsabilità che un’opera criminale così vasta necessariamente implicava.File | Dimensione | Formato | |
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