Questo studio intende effettuare una prima analisi di uno degli spettacoli dei Copiaus, Mirandoline, adattato da Jacques Copeau da La locandiera (Venezia, 1753) di Carlo Goldoni, e debuttato il 24 maggio 1925 a Demigny, e dunque in Borgogna. Si tratta di uno spettacolo di grande interesse perché rientra tra le esperienze creative che Copeau compie, insieme ai suoi discepoli, nel tentativo di rinnovare le pratiche del teatro contemporaneo, rafforzando il ruolo dell’attore e ponendo le basi per una nuova concezione del rapporto con il testo drammatico. L’insieme di queste ricerche e di queste sperimentazioni si inserisce nel solco della riscoperta delle tecniche della Commedia dell’Arte, che diviene il modello di riferimento di quell’orizzonte utopico che era la Comédie nouvelle, e che Copeau aveva intrapreso già dal 1915, in seguito e grazie all’incontro avvenuto a Firenze con Edward Gordon Craig.
Mirandoline: un adattamento di Jacques Copeau per i Copiaus, da La locandiera di Carlo Goldoni / Carponi, Cecilia. - (2019), pp. 143-152.
Mirandoline: un adattamento di Jacques Copeau per i Copiaus, da La locandiera di Carlo Goldoni
Cecilia Carponi
2019
Abstract
Questo studio intende effettuare una prima analisi di uno degli spettacoli dei Copiaus, Mirandoline, adattato da Jacques Copeau da La locandiera (Venezia, 1753) di Carlo Goldoni, e debuttato il 24 maggio 1925 a Demigny, e dunque in Borgogna. Si tratta di uno spettacolo di grande interesse perché rientra tra le esperienze creative che Copeau compie, insieme ai suoi discepoli, nel tentativo di rinnovare le pratiche del teatro contemporaneo, rafforzando il ruolo dell’attore e ponendo le basi per una nuova concezione del rapporto con il testo drammatico. L’insieme di queste ricerche e di queste sperimentazioni si inserisce nel solco della riscoperta delle tecniche della Commedia dell’Arte, che diviene il modello di riferimento di quell’orizzonte utopico che era la Comédie nouvelle, e che Copeau aveva intrapreso già dal 1915, in seguito e grazie all’incontro avvenuto a Firenze con Edward Gordon Craig.File | Dimensione | Formato | |
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