Negli ultimi anni il tema del diritto alla città è molto in voga tra i giuristi e gli studiosi di politiche pubbliche, come se, a un tratto, si fosse ritrovato tra gli sca ali Le Droit à la ville di Lefebvre. Il libro di Lefebvre già nel 1968 teorizza- va nuovi modi di intendere i processi di urbanizzazione e le loro conseguenze su diverse dimensioni della realtà sociale: dalle pratiche della vita quotidiana, ai ussi globali di persone, capitali, informazioni e idee. Allo stesso tempo, questa teoria ha avuto il potenziale di mettere in relazione le pratiche di ri- cerca e progettazione urbana mettendo in discussione in maniera sistematica i legami tra analisi urbana, critica dell’urbanesimo e la visione di un nuovo tipo di spazio sociale nella città contemporanea.
We-economy e diritto urbano / Prevete, Chiara. - (2019), pp. 116-120.
We-economy e diritto urbano
chiara prevete
2019
Abstract
Negli ultimi anni il tema del diritto alla città è molto in voga tra i giuristi e gli studiosi di politiche pubbliche, come se, a un tratto, si fosse ritrovato tra gli sca ali Le Droit à la ville di Lefebvre. Il libro di Lefebvre già nel 1968 teorizza- va nuovi modi di intendere i processi di urbanizzazione e le loro conseguenze su diverse dimensioni della realtà sociale: dalle pratiche della vita quotidiana, ai ussi globali di persone, capitali, informazioni e idee. Allo stesso tempo, questa teoria ha avuto il potenziale di mettere in relazione le pratiche di ri- cerca e progettazione urbana mettendo in discussione in maniera sistematica i legami tra analisi urbana, critica dell’urbanesimo e la visione di un nuovo tipo di spazio sociale nella città contemporanea.File | Dimensione | Formato | |
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