La realizzazione di nuovi collegamenti a scala urbana e paesaggistica interagisce, più o meno pro- fondamente, con l’esistente, mutandone i rapporti visivi oltre che modificandone materialmente la spazialità. Le modalità di percorrenza e di arrivo influiscono, a livello percettivo e non solo, con la fruizione e la percezione delle architetture, dei tessuti dei centri storici, del paesaggio, implicando la necessità di rapportare pianificazione e conservazione. In linea generale, nel caso d’interventi in ambiti urbani, i temi da affrontare fanno riferimento a una realtà composita, costituita da una molteplicità di elementi e di condizioni; è una complessità che deve essere compresa in modo unitario, con una visione d’insieme in grado di cogliere la totalità degli organismi considerati1. I nuovi percorsi sono valutati, generalmente, da un punto di vista pre- valentemente architettonico e utilitaristico, senza considerarne adeguatamente le relazioni con la struttura urbana. Il tema del rapporto con il tessuto preesistente è di grande rilievo ma, il più delle volte, è sottovalutato da architetti, urbanisti e amministratori locali.
Impianti di collegamento in ambito urbano e paesaggistico / Mancini, Rossana. - (2018), pp. 179-188.
Impianti di collegamento in ambito urbano e paesaggistico
Rossana Mancini
2018
Abstract
La realizzazione di nuovi collegamenti a scala urbana e paesaggistica interagisce, più o meno pro- fondamente, con l’esistente, mutandone i rapporti visivi oltre che modificandone materialmente la spazialità. Le modalità di percorrenza e di arrivo influiscono, a livello percettivo e non solo, con la fruizione e la percezione delle architetture, dei tessuti dei centri storici, del paesaggio, implicando la necessità di rapportare pianificazione e conservazione. In linea generale, nel caso d’interventi in ambiti urbani, i temi da affrontare fanno riferimento a una realtà composita, costituita da una molteplicità di elementi e di condizioni; è una complessità che deve essere compresa in modo unitario, con una visione d’insieme in grado di cogliere la totalità degli organismi considerati1. I nuovi percorsi sono valutati, generalmente, da un punto di vista pre- valentemente architettonico e utilitaristico, senza considerarne adeguatamente le relazioni con la struttura urbana. Il tema del rapporto con il tessuto preesistente è di grande rilievo ma, il più delle volte, è sottovalutato da architetti, urbanisti e amministratori locali.File | Dimensione | Formato | |
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