La riforma agraria e l’Italia democristiana

Il saggio analizza i caratteri e le dinamiche relative alle leggi di riforma agraria varate nel 1950. Ne ricostruisce gli intrecci tra mobilitazione sociale (lotte contadine) e risposta politica, negli anni iniziali della Guerra fredda, con particolare attenzione all'attività del ministro dell'Agricoltura Segni e al suo rapporto con il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. La riforma si snoda così tra contesto internazionale e nazionale, divenendo un campo di azione privilegiato anche della Chiesa cattolica, impegnatasi a livello politico e sociale. Il latifondo ne emergerà completamente ridimensionato, mentre l'Italia si avviava a divenire un paese industrializzato.