Il saggio richiama l'attenzione sul delicato tema della ricostruzione di alcune chiese nel decennio successivo al secondo conflitto mondiale, da considerarsi, nell'insieme degli accadimenti del periodo storico, vere e proprie "opere di misericordia". Si intende sottolineare il legame esistete tra le ricostruzioni post belliche e il Giubileo del 1950, indetto nei difficili anni della "rinascita" spirituale, culturale e materiale dei cittadini d'Europa in seguito al dramma inferto dagli eventi bellici. Si presentano quindi, quali episodi esemplificativi, alcuni interventi di restauro, consolidamento e nuova progettazione di complessi religiosi nella provincia del Lazio, realizzati dall'architetto Giuseppe Zander, tra il 1948 e il 1957. Questi sono inseriti all'interno del quadro normativo di riferimento per le ricostruzioni del secondo dopoguerra, utile per una migliore comprensione del complesso iter burocratico e progettuale compiuto dall'architetto. La sintesi proposta si fonda sullo studio dei documenti d'archivio, spesso inediti, e sull'analisi diretta della preesistenza architettonica. Questo al fine di giungere alla comprensione storico-critica del percorso metodologico della conoscenza compiuto dell'autore per l'elaborazione di una proposta progettuale che fosse il più possibile rispettosa dei valori di storia e d'arte della realtà architettonica sulla quale egli è chiamato ad intervenire.
Il restauro del patrimonio distrutto come azione di misericordia / Frigieri, Chiara. - (2018), pp. 117-127.
Il restauro del patrimonio distrutto come azione di misericordia
Chiara Frigieri
2018
Abstract
Il saggio richiama l'attenzione sul delicato tema della ricostruzione di alcune chiese nel decennio successivo al secondo conflitto mondiale, da considerarsi, nell'insieme degli accadimenti del periodo storico, vere e proprie "opere di misericordia". Si intende sottolineare il legame esistete tra le ricostruzioni post belliche e il Giubileo del 1950, indetto nei difficili anni della "rinascita" spirituale, culturale e materiale dei cittadini d'Europa in seguito al dramma inferto dagli eventi bellici. Si presentano quindi, quali episodi esemplificativi, alcuni interventi di restauro, consolidamento e nuova progettazione di complessi religiosi nella provincia del Lazio, realizzati dall'architetto Giuseppe Zander, tra il 1948 e il 1957. Questi sono inseriti all'interno del quadro normativo di riferimento per le ricostruzioni del secondo dopoguerra, utile per una migliore comprensione del complesso iter burocratico e progettuale compiuto dall'architetto. La sintesi proposta si fonda sullo studio dei documenti d'archivio, spesso inediti, e sull'analisi diretta della preesistenza architettonica. Questo al fine di giungere alla comprensione storico-critica del percorso metodologico della conoscenza compiuto dell'autore per l'elaborazione di una proposta progettuale che fosse il più possibile rispettosa dei valori di storia e d'arte della realtà architettonica sulla quale egli è chiamato ad intervenire.File | Dimensione | Formato | |
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