In the business management literature more recently increasingly resorting to the concepts of ethics and corporate social responsibility and regulatory rules of business conduct. Everything has become of grandeattualità following the significant impact they have had the scandals of Enron and many other large companies (WorldCom, Global Crossing, Tyco, ect., In Italy, the Cirio and Parmalat), which raised again the need for a rethinking of the mechanisms of corporate governance and company law in general launch this Research Report is a summary of the experiences of the study presented at the International Workshop on Synergies of 04/07/08, the Conference on "Risk and Ethics between Public Administration and Firm ", as well as the ideas that emerged during the presentation of the interventions. The publication of such work on "Synergies Magazine" was also included in the program of research presented by CUEIM and Riformed part 5 of the Law of 28/03/2002 funded by the Department of Research of the Region Campania.Il program research, in particular, provides for, among other things, a study of the literature on the behavior of enterprise and regulatory legislation, to highlight how the business decisions to adapt isomorphically for adaptation and, consequently, that the Guidelines' ethical 's' undertaking have led the field in which the organization operates, ie the action of continuous standardization and control exercised by the State imprese.La on the need for such regulation, as we have seen, has been strengthened by the knowledge that the scandals described managerial are the result of a behavior management based on a school of business and entrepreneurial behavior absolutely irresponsible. As pointed out by Ghoshal: "Bad management theories destroy the good practices". Currently, management theories, while embracing different academic disciplines (including psychology, sociology and economics), converge on a pessimistic view of human nature, evident, for example, both in ecological determinism analysis (Hannan & Freeman, 1977), both in the institutional organizations (DiMaggio & Powell, 1983). The same applies to the denial by the theories of corporate behavior, the possibility of adaptation to the purpose and objective (Cyert & March, 1963), the focus on the appropriation of value rather than its creation (Porter, 1980 ) and the assumptions on negligence, opportunism and inertia in economic analysis companies (Alchian & Demsetz, 1972

Nella letteratura economico-aziendale più recente si ricorre sempre più spesso ai concetti di etica e responsabilità sociale dell’impresa e di regolamentazione normativa dei comportamenti imprenditoriali. Tutto ciò è divenuto di grande attualità in seguito alle notevoli ripercussioni che hanno avuto gli scandali della Enron e di altre numerose aziende di grandi dimensioni (World-Com, Global Crossing, Tyco, ect.; in Italia, i casi Cirio e Parmalat), che hanno riproposto la necessità di un ripensamento dei meccanismi della corporate governance e del diritto societario in generale. Nel presente Rapporto di Ricerca si sintetizzano le esperienze di studio presentate al workshop internazionale di Sinergie del 4/07/08, nel Convegno su “Risk and ethics between Public Administration and Firm”, nonché gli spunti emersi durante la presentazione degli interventi. La pubblicazione di questi lavori sulla “Rivista Sinergie” è stata, inoltre, prevista nel programma di ricerca presentato dal Cueim e dalla Riformed nell’ambito della Legge 5 del 28/03/2002 finanziata dall’Assessorato alla Ricerca della Regione Campania. Il programma di ricerca, in particolare, contempla, tra gli altri, uno studio della letteratura in materia di comportamento di impresa e regolamentazione normativa, per evidenziare quanto le scelte imprenditoriali si adeguino isomorficamente per adattamento e, di riflesso, quanto gli orientamenti “etici” dell’impresa siano il portato del campo organizzativo nel quale si opera, ovvero dell’azione ininterrotta di normazione e controllo esercitata dallo Stato sulle imprese. La necessità di tale regolamentazione, com’è si è visto, è stata rafforzata dalla consapevolezza che gli scandali manageriali descritti sono il portato di una condotta manageriale fondata su una scuola di business e di comportamento imprenditoriale assolutamente irresponsabile. Come ha sottolineato Ghoshal: “Le cattive teorie manageriali distruggono le buone pratiche”. Attualmente le teorie manageriali, pur abbracciando diverse discipline accademiche (incluso psicologia, sociologia ed economia), convergono su una prospettiva pessimistica della natura umana, evidente, ad esempio, sia nel determinismo dell’analisi ecologica (Hannan & Freeman, 1977), sia in quella istituzionale delle organizzazioni(Di Maggio & Powell, 1983). Lo stesso dicasi per la negazione, da parte delle teorie del comportamento aziendale, della possibilità di un adattamento allo scopo e all’obiettivo (Cyert & March, 1963), del focus sull’appropriazione del valore piuttosto che sulla sua creazione (Porter,1980) e delle ipotesi su negligenza, opportunismo e inerzia nell’analisi economica delle compagnie (Alchian & Demsetz, 1972; Williamson, 1975). Per Hirschmann (1970), infine, la fonte di questo pessimismo è rintracciabile nella “visione fosca basata sui paradigmi”, considerata una barriera allo sviluppo di una comprensione effettiva dei fenomeni sociali complessi. Tutto ciò è esplicativo del perché la scienza economica avverta l’esigenza di ripensare i propri presupposti epistemologici e metodologici, neutralizzando definitivamente la pretesa di indifferenza nei confronti di valutazioni di carattere morale. Prendendo spunto da tali presupporti scientifici, nei lavori presentati in questo rapporto si propongono diverse prospettive d’analisi del comportamento imprenditoriale, al fine di verificare l’effettiva correlazione esistente con i meccanismi di prescrizione istituzionale, nonché di individuare le determinanti del successo imprenditoriale in relazione ai livelli di regolamentazione istituzionale in atto.

Rischio ed etica tra Pubblica Amministrazione ed imprese: un’introduzione / Golinelli, Gaetano; ESPOSITO DE FALCO, Salvatore. - STAMPA. - 30(2009), pp. 9-15.

Rischio ed etica tra Pubblica Amministrazione ed imprese: un’introduzione

GOLINELLI, Gaetano;ESPOSITO DE FALCO, SALVATORE
2009

Abstract

In the business management literature more recently increasingly resorting to the concepts of ethics and corporate social responsibility and regulatory rules of business conduct. Everything has become of grandeattualità following the significant impact they have had the scandals of Enron and many other large companies (WorldCom, Global Crossing, Tyco, ect., In Italy, the Cirio and Parmalat), which raised again the need for a rethinking of the mechanisms of corporate governance and company law in general launch this Research Report is a summary of the experiences of the study presented at the International Workshop on Synergies of 04/07/08, the Conference on "Risk and Ethics between Public Administration and Firm ", as well as the ideas that emerged during the presentation of the interventions. The publication of such work on "Synergies Magazine" was also included in the program of research presented by CUEIM and Riformed part 5 of the Law of 28/03/2002 funded by the Department of Research of the Region Campania.Il program research, in particular, provides for, among other things, a study of the literature on the behavior of enterprise and regulatory legislation, to highlight how the business decisions to adapt isomorphically for adaptation and, consequently, that the Guidelines' ethical 's' undertaking have led the field in which the organization operates, ie the action of continuous standardization and control exercised by the State imprese.La on the need for such regulation, as we have seen, has been strengthened by the knowledge that the scandals described managerial are the result of a behavior management based on a school of business and entrepreneurial behavior absolutely irresponsible. As pointed out by Ghoshal: "Bad management theories destroy the good practices". Currently, management theories, while embracing different academic disciplines (including psychology, sociology and economics), converge on a pessimistic view of human nature, evident, for example, both in ecological determinism analysis (Hannan & Freeman, 1977), both in the institutional organizations (DiMaggio & Powell, 1983). The same applies to the denial by the theories of corporate behavior, the possibility of adaptation to the purpose and objective (Cyert & March, 1963), the focus on the appropriation of value rather than its creation (Porter, 1980 ) and the assumptions on negligence, opportunism and inertia in economic analysis companies (Alchian & Demsetz, 1972
2009
“Le dinamiche comportamentali delle imprese tra rischio sistemico ed orientamenti etici. Una presentazione della ricerca CUEIM (ex L. 5 Regione Campania)
Nella letteratura economico-aziendale più recente si ricorre sempre più spesso ai concetti di etica e responsabilità sociale dell’impresa e di regolamentazione normativa dei comportamenti imprenditoriali. Tutto ciò è divenuto di grande attualità in seguito alle notevoli ripercussioni che hanno avuto gli scandali della Enron e di altre numerose aziende di grandi dimensioni (World-Com, Global Crossing, Tyco, ect.; in Italia, i casi Cirio e Parmalat), che hanno riproposto la necessità di un ripensamento dei meccanismi della corporate governance e del diritto societario in generale. Nel presente Rapporto di Ricerca si sintetizzano le esperienze di studio presentate al workshop internazionale di Sinergie del 4/07/08, nel Convegno su “Risk and ethics between Public Administration and Firm”, nonché gli spunti emersi durante la presentazione degli interventi. La pubblicazione di questi lavori sulla “Rivista Sinergie” è stata, inoltre, prevista nel programma di ricerca presentato dal Cueim e dalla Riformed nell’ambito della Legge 5 del 28/03/2002 finanziata dall’Assessorato alla Ricerca della Regione Campania. Il programma di ricerca, in particolare, contempla, tra gli altri, uno studio della letteratura in materia di comportamento di impresa e regolamentazione normativa, per evidenziare quanto le scelte imprenditoriali si adeguino isomorficamente per adattamento e, di riflesso, quanto gli orientamenti “etici” dell’impresa siano il portato del campo organizzativo nel quale si opera, ovvero dell’azione ininterrotta di normazione e controllo esercitata dallo Stato sulle imprese. La necessità di tale regolamentazione, com’è si è visto, è stata rafforzata dalla consapevolezza che gli scandali manageriali descritti sono il portato di una condotta manageriale fondata su una scuola di business e di comportamento imprenditoriale assolutamente irresponsabile. Come ha sottolineato Ghoshal: “Le cattive teorie manageriali distruggono le buone pratiche”. Attualmente le teorie manageriali, pur abbracciando diverse discipline accademiche (incluso psicologia, sociologia ed economia), convergono su una prospettiva pessimistica della natura umana, evidente, ad esempio, sia nel determinismo dell’analisi ecologica (Hannan & Freeman, 1977), sia in quella istituzionale delle organizzazioni(Di Maggio & Powell, 1983). Lo stesso dicasi per la negazione, da parte delle teorie del comportamento aziendale, della possibilità di un adattamento allo scopo e all’obiettivo (Cyert & March, 1963), del focus sull’appropriazione del valore piuttosto che sulla sua creazione (Porter,1980) e delle ipotesi su negligenza, opportunismo e inerzia nell’analisi economica delle compagnie (Alchian & Demsetz, 1972; Williamson, 1975). Per Hirschmann (1970), infine, la fonte di questo pessimismo è rintracciabile nella “visione fosca basata sui paradigmi”, considerata una barriera allo sviluppo di una comprensione effettiva dei fenomeni sociali complessi. Tutto ciò è esplicativo del perché la scienza economica avverta l’esigenza di ripensare i propri presupposti epistemologici e metodologici, neutralizzando definitivamente la pretesa di indifferenza nei confronti di valutazioni di carattere morale. Prendendo spunto da tali presupporti scientifici, nei lavori presentati in questo rapporto si propongono diverse prospettive d’analisi del comportamento imprenditoriale, al fine di verificare l’effettiva correlazione esistente con i meccanismi di prescrizione istituzionale, nonché di individuare le determinanti del successo imprenditoriale in relazione ai livelli di regolamentazione istituzionale in atto.
rischio sistemico; etica d'impresa
02 Pubblicazione su volume::02c Prefazione/Postfazione
Rischio ed etica tra Pubblica Amministrazione ed imprese: un’introduzione / Golinelli, Gaetano; ESPOSITO DE FALCO, Salvatore. - STAMPA. - 30(2009), pp. 9-15.
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