L’Esquilino nella narrativa noir appare come un esperimento sociologico, una ricognizione storica che dalla Roma eterna approda ai vicoli oscuri e abbandonati della metropoli odierna, misteriosa e criminale. Le strade e le piazze storiche conducono agli anfratti più cupi e velenosi dell’animo umano, mentre la solitudine appare come la più vitale delle emozioni che la magia di un rione incompiuto possa veicolare. Storie noir, dunque, che alternano riferimenti storici e sconfinamenti inattesi verso un futuro degenere, ove la prassi rivoluzionaria sembra essere l’unica alternativa.
Esquilino Noir / Scacchi, Alessia. - (2019), pp. 160-163. - LUOGHI. [10.4458/1873].
Esquilino Noir
alessia scacchi
2019
Abstract
L’Esquilino nella narrativa noir appare come un esperimento sociologico, una ricognizione storica che dalla Roma eterna approda ai vicoli oscuri e abbandonati della metropoli odierna, misteriosa e criminale. Le strade e le piazze storiche conducono agli anfratti più cupi e velenosi dell’animo umano, mentre la solitudine appare come la più vitale delle emozioni che la magia di un rione incompiuto possa veicolare. Storie noir, dunque, che alternano riferimenti storici e sconfinamenti inattesi verso un futuro degenere, ove la prassi rivoluzionaria sembra essere l’unica alternativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.