La storia dell'arte italiana ha avuto, nel tempo, un notevole contributo dal'opera di artisti provenienti dall'Adriatico Orientale di lingua e/o cultura italiana. Roma e Venezia furono i principali luoghi deputati all'incontro con questi artisti ma troviamo loro opere in tute le regioni d'Italia e quindi anche nel Lazio. Qualcuno di loro, come Francesco Trevisani, ha trascorso tanto tempo della propria vita a Roma da essere conosciuto come il "Romano", altri sono stati presenti per un rapido passaggio, lasciando opere commendevoli. Qualcuno, come Domenico da Capodistria è morto in zona (a Vicovaro). Interessante sviluppo di questa tematica è l'analisi delle opere di alcuni artisti famosi che hanno influito su quella cultura vivendo e lavorando in quelle terre e hanno lasciato opere nel Lazio. Notevole importanza ha la possibilità di confrontare tra artisti della stessa origine culturale quali effetti abbiano avuto sulla loro opera le vicende belliche, le foibe e il conseguente esodo determinato da quelli eventi traumatici. La pubblicazione vuole rammentare non solo le foibe e l'esodo, ma la cultura di tradizione italiana dell'Adriatico Orientale sempre legata alla penisola da contatti continui con Venezia, Roma, Napoli e tutta la costa adriatica.
L'arte dell'Adriatico orientale a Roma e nel Lazio dal V secolo ad oggi, Nuova edizione / Schurzel, Donatella. - (2019).
L'arte dell'Adriatico orientale a Roma e nel Lazio dal V secolo ad oggi, Nuova edizione
Donatella Schürzel
2019
Abstract
La storia dell'arte italiana ha avuto, nel tempo, un notevole contributo dal'opera di artisti provenienti dall'Adriatico Orientale di lingua e/o cultura italiana. Roma e Venezia furono i principali luoghi deputati all'incontro con questi artisti ma troviamo loro opere in tute le regioni d'Italia e quindi anche nel Lazio. Qualcuno di loro, come Francesco Trevisani, ha trascorso tanto tempo della propria vita a Roma da essere conosciuto come il "Romano", altri sono stati presenti per un rapido passaggio, lasciando opere commendevoli. Qualcuno, come Domenico da Capodistria è morto in zona (a Vicovaro). Interessante sviluppo di questa tematica è l'analisi delle opere di alcuni artisti famosi che hanno influito su quella cultura vivendo e lavorando in quelle terre e hanno lasciato opere nel Lazio. Notevole importanza ha la possibilità di confrontare tra artisti della stessa origine culturale quali effetti abbiano avuto sulla loro opera le vicende belliche, le foibe e il conseguente esodo determinato da quelli eventi traumatici. La pubblicazione vuole rammentare non solo le foibe e l'esodo, ma la cultura di tradizione italiana dell'Adriatico Orientale sempre legata alla penisola da contatti continui con Venezia, Roma, Napoli e tutta la costa adriatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.