Giochi e Spettacoli nel Mondo Antico. Problematiche e Nuove scoperte.

Presentazione della giornata Il 24 Marzo 2018 nella bellissima sede della Seicentesca chiesa di San Filippo Neri, circondati dalle opere di Orazio Talami, Domenico Pellizzi, Giacomo Pavia e Girolamo Donnini, si è tenuta una giornata di studio organizzata da chi scrive sul tema dei giochi nel mondo antico. Il tema, di per sé, non è nuovo, ma si è sentita la necessità di organizzare questo incontro per mettere in contatto e permettere il confronto fra gli studiosi protagonisti delle più innovative ricerche sull’argomento. Si è anche cercato di analizzare contesti lontani fra loro geograficamente e culturalmente, sottolineando l’importanza di alcuni aspetti che troppo spesso vengono ignorati nei convegni, cercando di agevolare e stimolare il confronto fra specialisti di varie discipline, dalla Topografia Antica, all’Archeologia Classica, all’Architettura, alla Storia Antica, alla Filologia Classica, fino alla esotica prospettiva delle cerimonie ludiche mesoamericane. È stata una bella occasione di dialogo che ha portato ad ottimi frutti e a nuove prospettive di ricerca che saranno presto approfondite in un secondo incontro che stiamo preparando. È stato un orgoglio per noi, constatare l’entusiastica adesione di tante autorità in queste discipline, italiane e straniere, accanto a giovani promettenti studiosi e riuscire ad organizzare quello che è certamente uno dei convegni di antichistica più importanti e dal respiro più internazionale mai realizzati a Reggio Emilia. Non possiamo negare che è stata una esperienza tanto stimolante quanto faticosa, che non si sarebbe potuta realizzare senza il sostegno della Fondazione F.A.R. Studium Regiense, che non solo ci ha accolti nella straordinaria sede di San Filippo, ma che ci ha sostenuti in ogni modo, soprattutto grazie al travolgente entusiasmo del Presidente Carlo Baldi; un grande ringraziamento va anche alla Società reggiana di Archeologia e alla sua presidentessa Eleonora Badodi, senza la loro passione, non avremmo superato tanti degli ostacoli che si sono presentati. Un grande sostegno è arrivato anche dal Gruppo Storico-Archeologico val d’Enza e dal Presidente Silvio Chierici, protagonisti non solo di questo evento, ma impegnati in gran parte delle iniziative culturali della val d’Enza. Un grande grazie va anche a Pierluigi Ghiggini, un giornalista ed una persona di alto spessore e di grande cultura. Un sentito ringraziamento va alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara nelle persone delle dott.sse A. Capurso, C. Conti e M. Miari, che hanno fatto tutto quello che era loro possibile per agevolare la preparazione della giornata. Infine non possiamo che ringraziare i Professori che, coi loro consigli e suggerimenti, hanno guidato questa giornata al successo, in particolare A. M. Capoferro Cencetti, J. Carlsen, M. Cremaschi, P. Dall’Aglio, G. L. Gregori R. Macellari e L. Quilici, maestri che rappresentano la nostra guida da anni, nonché tutti coloro che hanno partecipato al convegno nel ruolo di relatori, moderatori o semplici spettatori. Grazie, di cuore, a tutti. I curatori.