Il tema del Supply Chain Finance (SCF) è diventato negli ultimi anni di grande interesse per l’accademia e il mondo professionale. Il particolare, il trend in crescita evidenzia l’attenzione proprio, e non casualmente, negli anni dopo il 2008, in cui insorge e poi si consolida la crisi finanziaria a livello mondiale. Contestualmente, l’orientamento delle organizzazioni economiche al supply chain management (SCM) diventa imprescindibile a livello competitivo: la competizione, infatti, non riguarda più le singole organizzazioni, ma le supply chain di appartenenza. In questo contesto competitivo, le organizzazioni devono assumere una prospettiva strategica, tattica e operativa che travalichi i propri confini giuridico-organizzativi per orientare attività, processi e flussi, di varia natura, in modo integrato e coordinato con gli altri attori della filiera. Nella prospettiva del SCM, in presenza di una progressiva carenza di liquidità degli attori economici si è assistito ad un crescente sviluppo di soluzioni inter-organizzative per la gestione del capitale circolante e del cash-to-cash cycle dell’intera filiera, per sostenere clienti e fornitori critici (perché a presidio territoriale o di prestazioni eccellenti) e/o strategici (perché contribuiscono direttamente alla necessaria qualità del prodotto/servizio finale). Ciò conferma come la relazione – non solo con i propri clienti, ma con i propri fornitori – sia diventata nel tempo asset imprescindibile di ogni moderna organizzazione e nuovo vero fattore competitivo. Approfondire il tema specifico del SCF negli studi di SCM permette di formalizzare a livello teorico un fenomeno già in atto tra le organizzazioni economiche a livello empirico e di prassi aziendale, che sta diventando anche di grande di interesse per il mondo dell’accademia. In particolare, l’obiettivo di ricerca del presente lavoro è quello di delineare i tratti salienti del fenomeno del SCF nell’ambito del SCM e di identificarne le possibili prospettive di sviluppo. Per dare risposta alle domande di ricerca lo studio è stato suddiviso in tre sezioni d’indagine. Il capitolo 1 definisce il SCF secondo diverse prospettive d’osservazione del fenomeno nell’ambito della letteratura accademica. Nel capitolo 2 si descrivono i principali attori del SCF e la loro presenza sul mercato. Il capitolo 3 presenta una panoramica dei possibili metodi e strumenti utilizzati nel SCF. A livello accademico, ancora sono relativamente pochi i contributi sul tema e solo alcuni presentano una prospettiva di analisi che comprenda le possibili nuove opportunità di collaborazione nella filiera. A livello professionale, il mercato servito dal SCF risulta ancora poco esplorato rispetto alla dimensione rilevante del mercato potenziale, perché le imprese faticano a identificare le diverse offerte disponibili sul mercato. La tematica trattata nel presente volume ha quindi una evidente ricaduta in termini di crescita e diffusione della cultura scientifica in questo specifico ambito, che sta riscontrando un fermento sempre più crescente, alimentato in modo costante anche dall’evolversi del contesto economico di riferimento. Il contributo di questo lavoro mira a proporre una struttura per la discussione e la ricerca esistente in materia di SCF, delineando una potenziale cornice teorica per le future attività di ricerca e applicazioni empiriche. In termini di implicazioni manageriali, innanzitutto, il contributo ha lo scopo di fornire una panoramica dei metodi, delle tecniche e degli strumenti di SCF alle diverse parti interessate, fornendo indicazioni concrete su aspetti utili alla corretta implementazione dei percorsi strategici individuati. In secondo luogo, introducendo la prospettiva delle possibili soluzioni a supporto del SCF, si contribuisce alla nascente discussione sull’urgente necessità di una crescente condivisione delle buone prassi manageriali in materia di SCF e in ottica di SCM. Seguendo questo ragionamento, la possibilità di teorizzare le pratiche e praticare le teorie rappresenta un importante passo verso un mercato SCF più grande e consapevole delle reali opportunità esistenti. Pertanto, i diversi attori (in particolare fornitori di soluzioni, istituzioni finanziarie e regolatori) dovrebbero lavorare insieme per favorire adeguati livelli di consonanza ed ove opportuno di risonanza coinvolgendo anche altre parti interessate.In prospettiva, inoltre, lo studio necessita di un ulteriore approfondimento soprattutto empirico al fine di testare modelli e ipotesi esistenti, investigando quelli più innovativi e testando il livello di adozione e lo stato dell’arte delle diverse soluzioni. Infine, saranno necessarie ulteriori considerazioni teoriche soprattutto finalizzate a collegare il SCF alla tematica generale della sostenibilità, provando ad identificare la migliore strategia idonea a soddisfare le attese e le aspettative dei diversi attori che popolano la supply chain. Ecco quindi che la tematica del SCF merita di essere indagata e risulta foriera di ulteriori interessanti sviluppi.

Supply chain finance. Aspetti definitori, contesto di riferimento e principali soluzioni / Massaroni, E.; Cozzolino, A.; Calabrese, M.; Bosco, G.. - (2019).

Supply chain finance. Aspetti definitori, contesto di riferimento e principali soluzioni

Massaroni E.
Primo
;
Cozzolino A.
Secondo
;
Calabrese M.
Penultimo
;
Bosco G.
Ultimo
2019

Abstract

Il tema del Supply Chain Finance (SCF) è diventato negli ultimi anni di grande interesse per l’accademia e il mondo professionale. Il particolare, il trend in crescita evidenzia l’attenzione proprio, e non casualmente, negli anni dopo il 2008, in cui insorge e poi si consolida la crisi finanziaria a livello mondiale. Contestualmente, l’orientamento delle organizzazioni economiche al supply chain management (SCM) diventa imprescindibile a livello competitivo: la competizione, infatti, non riguarda più le singole organizzazioni, ma le supply chain di appartenenza. In questo contesto competitivo, le organizzazioni devono assumere una prospettiva strategica, tattica e operativa che travalichi i propri confini giuridico-organizzativi per orientare attività, processi e flussi, di varia natura, in modo integrato e coordinato con gli altri attori della filiera. Nella prospettiva del SCM, in presenza di una progressiva carenza di liquidità degli attori economici si è assistito ad un crescente sviluppo di soluzioni inter-organizzative per la gestione del capitale circolante e del cash-to-cash cycle dell’intera filiera, per sostenere clienti e fornitori critici (perché a presidio territoriale o di prestazioni eccellenti) e/o strategici (perché contribuiscono direttamente alla necessaria qualità del prodotto/servizio finale). Ciò conferma come la relazione – non solo con i propri clienti, ma con i propri fornitori – sia diventata nel tempo asset imprescindibile di ogni moderna organizzazione e nuovo vero fattore competitivo. Approfondire il tema specifico del SCF negli studi di SCM permette di formalizzare a livello teorico un fenomeno già in atto tra le organizzazioni economiche a livello empirico e di prassi aziendale, che sta diventando anche di grande di interesse per il mondo dell’accademia. In particolare, l’obiettivo di ricerca del presente lavoro è quello di delineare i tratti salienti del fenomeno del SCF nell’ambito del SCM e di identificarne le possibili prospettive di sviluppo. Per dare risposta alle domande di ricerca lo studio è stato suddiviso in tre sezioni d’indagine. Il capitolo 1 definisce il SCF secondo diverse prospettive d’osservazione del fenomeno nell’ambito della letteratura accademica. Nel capitolo 2 si descrivono i principali attori del SCF e la loro presenza sul mercato. Il capitolo 3 presenta una panoramica dei possibili metodi e strumenti utilizzati nel SCF. A livello accademico, ancora sono relativamente pochi i contributi sul tema e solo alcuni presentano una prospettiva di analisi che comprenda le possibili nuove opportunità di collaborazione nella filiera. A livello professionale, il mercato servito dal SCF risulta ancora poco esplorato rispetto alla dimensione rilevante del mercato potenziale, perché le imprese faticano a identificare le diverse offerte disponibili sul mercato. La tematica trattata nel presente volume ha quindi una evidente ricaduta in termini di crescita e diffusione della cultura scientifica in questo specifico ambito, che sta riscontrando un fermento sempre più crescente, alimentato in modo costante anche dall’evolversi del contesto economico di riferimento. Il contributo di questo lavoro mira a proporre una struttura per la discussione e la ricerca esistente in materia di SCF, delineando una potenziale cornice teorica per le future attività di ricerca e applicazioni empiriche. In termini di implicazioni manageriali, innanzitutto, il contributo ha lo scopo di fornire una panoramica dei metodi, delle tecniche e degli strumenti di SCF alle diverse parti interessate, fornendo indicazioni concrete su aspetti utili alla corretta implementazione dei percorsi strategici individuati. In secondo luogo, introducendo la prospettiva delle possibili soluzioni a supporto del SCF, si contribuisce alla nascente discussione sull’urgente necessità di una crescente condivisione delle buone prassi manageriali in materia di SCF e in ottica di SCM. Seguendo questo ragionamento, la possibilità di teorizzare le pratiche e praticare le teorie rappresenta un importante passo verso un mercato SCF più grande e consapevole delle reali opportunità esistenti. Pertanto, i diversi attori (in particolare fornitori di soluzioni, istituzioni finanziarie e regolatori) dovrebbero lavorare insieme per favorire adeguati livelli di consonanza ed ove opportuno di risonanza coinvolgendo anche altre parti interessate.In prospettiva, inoltre, lo studio necessita di un ulteriore approfondimento soprattutto empirico al fine di testare modelli e ipotesi esistenti, investigando quelli più innovativi e testando il livello di adozione e lo stato dell’arte delle diverse soluzioni. Infine, saranno necessarie ulteriori considerazioni teoriche soprattutto finalizzate a collegare il SCF alla tematica generale della sostenibilità, provando ad identificare la migliore strategia idonea a soddisfare le attese e le aspettative dei diversi attori che popolano la supply chain. Ecco quindi che la tematica del SCF merita di essere indagata e risulta foriera di ulteriori interessanti sviluppi.
2019
978-88-13-370909
Supply chain finance; capitale circolante netto; operatori di servizi logistici; C2C Cycle; NOWC; reverse factoring; invoice discount; factoring
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Supply chain finance. Aspetti definitori, contesto di riferimento e principali soluzioni / Massaroni, E.; Cozzolino, A.; Calabrese, M.; Bosco, G.. - (2019).
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