Gli ultimi decenni hanno restituito, nelle città e nei territori contemporanei, gli esiti delle generazioni della trasformazione urbana e della metropolizzazione del territorio, che delineano un depauperamento della città pubblica, pressanti problematiche ecologiche e squilibri socio-economici, acuiti dalla recente fase di crisi. In questo quadro, la riflessione illustrata in questo volume scaturisce da attività di ricerca che hanno posto al centro delle questioni urbanistiche le prospettive disciplinari e i riferimenti operativi per la messa in campo di una strategia di rigenerazione urbana e territoriale integrata e multiscalare, dando spazio ad approfondimenti su casi emblematici di pianificazione urbanistica e territoriale sostenibile, privilegiando le problematiche delle periferie metropolitane e territoriali dell’Europa mediterranea. Italia, Spagna e Francia costituiscono infatti i principali contesti di approfondimento, sia per le comuni peculiarità geografiche, culturali e politico-istituzionali, sia per gli aspetti direttamente connessi alle politiche comunitarie, che hanno profondamente rinnovato in questi decenni le strategie e gli strumenti della disciplina urbanistica e stimolato la sperimentazione sulla rigenerazione urbana e territoriale, attraverso rinnovati riferimenti e nuove risorse. L’articolazione del volume restituisce il metodo e i temi principali di queste attività, dando conto anche di fondamentali collaborazioni scientifiche con altri colleghi e dottorandi della Sapienza Università di Roma, e con i colleghi di altre Università italiane e spagnole. In particolare, il primo capitolo sintetizza la contestualizzazione, nell’ambito del dibattito e delle ricerche, delle istanze connesse alla metropolizzazione e alla crisi economica, nell’ambito di tre prospettive disciplinari (strutturale, morfologica, ambientale) e approfondisce gli strumenti per la rigenerazione della città e dei territori contemporanei, ad esito di una stagione di riqualificazione urbana, delineando la priorità degli obiettivi di sostenibilità e resilienza. Il secondo capitolo delinea i riferimenti per la definizione di nuove categorie progettuali e normative per la pianificazione connesse alla costruzione delle infrastrutture verdi blu, per la mobilità e storiche come componenti strategiche della rigenerazione urbana e territoriale, introducendo il ruolo delle reti istituzionali e di cittadinanza come campi rilevanti di sperimentazione e opportunità per uscire dalla crisi. Il terzo capitolo illustra alcuni casi di studio emblematici rispetto alle tematiche affrontate e ai riferimenti definiti nei primi due capitoli, mettendo in evidenza, a partire dal quadro delle politiche nazionali, esperienze relative a piani e programmi messi in campo in alcune grandi aree urbane. Esperienze che descrivono le categorie progettuali e normative per una strategia di rigenerazione urbana integrata e interscalare, così come le nuove forme di governance e di gestione sperimentate nell’ambito di programmi nazionali, europei e internazionali e reti di cittadinanza emergenti “dal basso”, nel tentativo di ricomporre in uno sguardo d’insieme i processi in corso nelle città: Roma, Milano, Bologna in Italia, Parigi nel contesto francese, Vitoria-Gasteiz nel contesto spagnolo. Il quarto capitolo illustra le prime riflessioni, alcuni approfondimenti e i primi esiti di un recente percorso di ricerca, ancora in corso, sulla rigenerazione territoriale che si concentra sul ruolo delle reti infrastrutturali come componenti per il riequilibrio insediativo e socio-economico e in particolare, pone l’attenzione sul riuso e rilancio delle ferrovie minori abbandonate come possibili fils rouges di più ampi “percorsi di resilienza” per le “inner peripheries”, periferie territoriali, aree interne, connotate da fragilità ambientale, economica e sociale. Dopo l’ inquadramento delle attività di ricerca in corso, i contributi affrontano le opportunità e le problematiche connesse alle politiche per le aree interne e alle politiche ferroviarie, e descrivono alcune sperimentazioni in corso finalizzate alla rigenerazione dei territori fragili, che, alla luce delle tre prospettive disciplinari, delineano differenti “percorsi di resilienza” conseguiti attraverso il rilancio delle linee ferroviarie sottoutilizzate, la valorizzazione paesaggistica dei tracciati come beni comuni identitari, o il riuso delle reti dismesse come greenways per strutturare infrastrutture verdi costiere.

Rigenerare le città e i territori contemporanei. Prospettive e nuovi riferimenti operativi per la sperimentazione / Ravagnan, Chiara. - (2019), pp. 1-220.

Rigenerare le città e i territori contemporanei. Prospettive e nuovi riferimenti operativi per la sperimentazione

chiara ravagnan
2019

Abstract

Gli ultimi decenni hanno restituito, nelle città e nei territori contemporanei, gli esiti delle generazioni della trasformazione urbana e della metropolizzazione del territorio, che delineano un depauperamento della città pubblica, pressanti problematiche ecologiche e squilibri socio-economici, acuiti dalla recente fase di crisi. In questo quadro, la riflessione illustrata in questo volume scaturisce da attività di ricerca che hanno posto al centro delle questioni urbanistiche le prospettive disciplinari e i riferimenti operativi per la messa in campo di una strategia di rigenerazione urbana e territoriale integrata e multiscalare, dando spazio ad approfondimenti su casi emblematici di pianificazione urbanistica e territoriale sostenibile, privilegiando le problematiche delle periferie metropolitane e territoriali dell’Europa mediterranea. Italia, Spagna e Francia costituiscono infatti i principali contesti di approfondimento, sia per le comuni peculiarità geografiche, culturali e politico-istituzionali, sia per gli aspetti direttamente connessi alle politiche comunitarie, che hanno profondamente rinnovato in questi decenni le strategie e gli strumenti della disciplina urbanistica e stimolato la sperimentazione sulla rigenerazione urbana e territoriale, attraverso rinnovati riferimenti e nuove risorse. L’articolazione del volume restituisce il metodo e i temi principali di queste attività, dando conto anche di fondamentali collaborazioni scientifiche con altri colleghi e dottorandi della Sapienza Università di Roma, e con i colleghi di altre Università italiane e spagnole. In particolare, il primo capitolo sintetizza la contestualizzazione, nell’ambito del dibattito e delle ricerche, delle istanze connesse alla metropolizzazione e alla crisi economica, nell’ambito di tre prospettive disciplinari (strutturale, morfologica, ambientale) e approfondisce gli strumenti per la rigenerazione della città e dei territori contemporanei, ad esito di una stagione di riqualificazione urbana, delineando la priorità degli obiettivi di sostenibilità e resilienza. Il secondo capitolo delinea i riferimenti per la definizione di nuove categorie progettuali e normative per la pianificazione connesse alla costruzione delle infrastrutture verdi blu, per la mobilità e storiche come componenti strategiche della rigenerazione urbana e territoriale, introducendo il ruolo delle reti istituzionali e di cittadinanza come campi rilevanti di sperimentazione e opportunità per uscire dalla crisi. Il terzo capitolo illustra alcuni casi di studio emblematici rispetto alle tematiche affrontate e ai riferimenti definiti nei primi due capitoli, mettendo in evidenza, a partire dal quadro delle politiche nazionali, esperienze relative a piani e programmi messi in campo in alcune grandi aree urbane. Esperienze che descrivono le categorie progettuali e normative per una strategia di rigenerazione urbana integrata e interscalare, così come le nuove forme di governance e di gestione sperimentate nell’ambito di programmi nazionali, europei e internazionali e reti di cittadinanza emergenti “dal basso”, nel tentativo di ricomporre in uno sguardo d’insieme i processi in corso nelle città: Roma, Milano, Bologna in Italia, Parigi nel contesto francese, Vitoria-Gasteiz nel contesto spagnolo. Il quarto capitolo illustra le prime riflessioni, alcuni approfondimenti e i primi esiti di un recente percorso di ricerca, ancora in corso, sulla rigenerazione territoriale che si concentra sul ruolo delle reti infrastrutturali come componenti per il riequilibrio insediativo e socio-economico e in particolare, pone l’attenzione sul riuso e rilancio delle ferrovie minori abbandonate come possibili fils rouges di più ampi “percorsi di resilienza” per le “inner peripheries”, periferie territoriali, aree interne, connotate da fragilità ambientale, economica e sociale. Dopo l’ inquadramento delle attività di ricerca in corso, i contributi affrontano le opportunità e le problematiche connesse alle politiche per le aree interne e alle politiche ferroviarie, e descrivono alcune sperimentazioni in corso finalizzate alla rigenerazione dei territori fragili, che, alla luce delle tre prospettive disciplinari, delineano differenti “percorsi di resilienza” conseguiti attraverso il rilancio delle linee ferroviarie sottoutilizzate, la valorizzazione paesaggistica dei tracciati come beni comuni identitari, o il riuso delle reti dismesse come greenways per strutturare infrastrutture verdi costiere.
2019
9788825527414
rigenerazione urbana; pianificazione; infrastrutture; reti
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Rigenerare le città e i territori contemporanei. Prospettive e nuovi riferimenti operativi per la sperimentazione / Ravagnan, Chiara. - (2019), pp. 1-220.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1309463
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