Il saggio, che ha come focus la scrittura femminile nel contesto della migrazione, si concentra su opere di autrici italofone nel contesto di concorsi letterari, in particolare il concorso letterario Lingua Madre. La riflessione vuole mettere in luce le ambiguità che si generano attorno ai contesti editoriali e culturali nei quali viene 'data la parola' a all''altro', dove visibilità e invisibilità vengono negoziati attraverso retoriche che richiamano quesiti già centrali per gli studi culturali e post-coloniali.
Dare voce, prendere la parola / Belozorovich, Anna. - (2015), pp. 152-165.
Dare voce, prendere la parola
BELOZOROVICH, ANNA
2015
Abstract
Il saggio, che ha come focus la scrittura femminile nel contesto della migrazione, si concentra su opere di autrici italofone nel contesto di concorsi letterari, in particolare il concorso letterario Lingua Madre. La riflessione vuole mettere in luce le ambiguità che si generano attorno ai contesti editoriali e culturali nei quali viene 'data la parola' a all''altro', dove visibilità e invisibilità vengono negoziati attraverso retoriche che richiamano quesiti già centrali per gli studi culturali e post-coloniali.File allegati a questo prodotto
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Belozorovich_Dare-voce_2015.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.6 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.6 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.