The paper traces the origins and developments of the theory of the ‘imprévision’ in France, considering the effects of the economic crises of the 19th century on contractual relationships. In particular, the author demonstrates how the French legal doctrine oscillates between the position of those who struggle to diverge from the dictates of the code, remaining faithful to the ‘rebus sic stantibus’ principle, and those who recognize the need for a renegotiation of the contractual framework when, for unforeseeable circumstances, the conditions have changed from the time of conclusion of the contract, making the contractual performance excessively onerous (imprévision). The author reviews the various plans of reforming the law of contracts which have been drawn up in France since 2006: the ‘Catala Avant -projet’; the project directed by François Terré; the government projects and, lastly, the ‘Avant-project d’ordonnance’ of 2016, which concludes this long journey and allows the codification of the ‘imprévision’. Accepting this theory, France abandons its position of isolation from the rest of the European and international systems.

Il lavoro ripercorre le origini e gli sviluppi della teoria dell’imprévision in Francia nell’ambito dello studio degli effetti delle crisi economiche dell’Ottocento sui rapporti contrattuali. In particolare, l’autore evidenzia come la dottrina francese oscilla tra la posizione di coloro che faticano a distaccarsi dal dettato codicistico fedele al principio rebus sic stantibus, e quanti riconoscono la necessità di una rinegoziazione dell’assetto contrattuale qualora, per circostanze imprevedibili, le condizioni siano mutate rispetto al tempo di conclusione del contratto, rendendo la prestazione eccessivamente onerosa (imprévision). L’autore passa in rassegna i vari progetti di riforma del diritto dei contratti che sono stati elaborati in Francia a partire dal 2006: l’Avant-projet Catala, il progetto diretto da François Terré, i progetti governativi e l’Avant-projet d’ordonnance di riforma del diritto contrattuale (2016), con cui si conclude il lungo iter favorevole alla codificazione dell’imprévision. Con l’accoglimento della teoria dell’imprévision la Francia abbandona quella posizione di isolamento in cui si trovava in virtù del contesto europeo ed internazionale in materia contrattualistica.

La réforme du droit des contrats en France et l'imprévision / Moscati, Laura. - (2019), pp. 665-677.

La réforme du droit des contrats en France et l'imprévision

Laura Moscati
2019

Abstract

The paper traces the origins and developments of the theory of the ‘imprévision’ in France, considering the effects of the economic crises of the 19th century on contractual relationships. In particular, the author demonstrates how the French legal doctrine oscillates between the position of those who struggle to diverge from the dictates of the code, remaining faithful to the ‘rebus sic stantibus’ principle, and those who recognize the need for a renegotiation of the contractual framework when, for unforeseeable circumstances, the conditions have changed from the time of conclusion of the contract, making the contractual performance excessively onerous (imprévision). The author reviews the various plans of reforming the law of contracts which have been drawn up in France since 2006: the ‘Catala Avant -projet’; the project directed by François Terré; the government projects and, lastly, the ‘Avant-project d’ordonnance’ of 2016, which concludes this long journey and allows the codification of the ‘imprévision’. Accepting this theory, France abandons its position of isolation from the rest of the European and international systems.
2019
Liber amicorum : Mélanges en l'honneur de Jean-Pierre Coriat
978-2-37651-011-6
Il lavoro ripercorre le origini e gli sviluppi della teoria dell’imprévision in Francia nell’ambito dello studio degli effetti delle crisi economiche dell’Ottocento sui rapporti contrattuali. In particolare, l’autore evidenzia come la dottrina francese oscilla tra la posizione di coloro che faticano a distaccarsi dal dettato codicistico fedele al principio rebus sic stantibus, e quanti riconoscono la necessità di una rinegoziazione dell’assetto contrattuale qualora, per circostanze imprevedibili, le condizioni siano mutate rispetto al tempo di conclusione del contratto, rendendo la prestazione eccessivamente onerosa (imprévision). L’autore passa in rassegna i vari progetti di riforma del diritto dei contratti che sono stati elaborati in Francia a partire dal 2006: l’Avant-projet Catala, il progetto diretto da François Terré, i progetti governativi e l’Avant-projet d’ordonnance di riforma del diritto contrattuale (2016), con cui si conclude il lungo iter favorevole alla codificazione dell’imprévision. Con l’accoglimento della teoria dell’imprévision la Francia abbandona quella posizione di isolamento in cui si trovava in virtù del contesto europeo ed internazionale in materia contrattualistica.
riforma diritto dei contratti; imprévision; avant-projet d’ordonnance; contratti
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La réforme du droit des contrats en France et l'imprévision / Moscati, Laura. - (2019), pp. 665-677.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1300385
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