Prima dell'affermarsi di altre gallerie che fecero la storia dell'arte a Roma tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '70, la Galleria L'Obelisco (1946-1981) fu uno dei pochi luoghi nella Capitale a promuovere la ricerca artistica contemporanea con un'attività serrata, continua e sperimentale, aperta all'arte e al collezionismo italiani e stranieri. Sorta all'indomani della Liberazione, fu diretta da Gaspero del Corso e Irene Brin, influente interprete del più colto ed eclettico giornalismo di moda e protagonista del lancio internazionale del «made in Italy» dal dopoguerra in poi. Grazie al fine intuito, all'ampiezza di interessi, alla disponibilità verso il nuovo e al cóté mondano della coppia, la Galleria L'Obelisco non solo sostenne l'arte contemporanea presso intenditori, critici e artisti, ma si rivolse anche a un pubblico più vasto e variegato, innovando radicalmente le modalità espositive, comunicative e promozionali dell'arte all'insegna della contaminazione e del dialogo tra diversi ambiti della cultura. Il libro è la prima monografia sulla galleria romana: i contributi scientifici sui diversi aspetti della figura di Irene Brin e sull'attività de L'Obelisco sono affiancati da un ricco corredo fotografico, in parte inedito, e da regesti documentari e testimonianze, raccolte per l'occasione presso coloro che, a vario titolo, hanno vissuto quel pezzo fondamentale della storia dell'arte e della cultura del nostro paese.
Dalla Margherita all'Obelisco: arte fantastica italiana tra Roma e New York negli anni ’40 in Irene Brin Gaspero Del Corso e l’Obelisco / Bilardello, Enzo; Bordini, Silvia; Boscagli, Maurizia; Caratozzolo, Vittoria; Caruso, Rossella; De Giorgio, Michea; Drudi, Barbara; Finazzi, Mario; Margozzi, Mariastella; Mozzati, Tommaso; Palma, Claudia; Pandolfi, Simona; Schiaffini, Ilaria; Tulino, Giulia; Zambianchi, Claudio. - (2018), pp. 109-122.
Dalla Margherita all'Obelisco: arte fantastica italiana tra Roma e New York negli anni ’40 in Irene Brin Gaspero Del Corso e l’Obelisco
Silvia Bordini;Vittoria Caratozzolo;Rossella Caruso;Mariastella Margozzi;Ilaria Schiaffini;Giulia Tulino;Claudio Zambianchi
2018
Abstract
Prima dell'affermarsi di altre gallerie che fecero la storia dell'arte a Roma tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '70, la Galleria L'Obelisco (1946-1981) fu uno dei pochi luoghi nella Capitale a promuovere la ricerca artistica contemporanea con un'attività serrata, continua e sperimentale, aperta all'arte e al collezionismo italiani e stranieri. Sorta all'indomani della Liberazione, fu diretta da Gaspero del Corso e Irene Brin, influente interprete del più colto ed eclettico giornalismo di moda e protagonista del lancio internazionale del «made in Italy» dal dopoguerra in poi. Grazie al fine intuito, all'ampiezza di interessi, alla disponibilità verso il nuovo e al cóté mondano della coppia, la Galleria L'Obelisco non solo sostenne l'arte contemporanea presso intenditori, critici e artisti, ma si rivolse anche a un pubblico più vasto e variegato, innovando radicalmente le modalità espositive, comunicative e promozionali dell'arte all'insegna della contaminazione e del dialogo tra diversi ambiti della cultura. Il libro è la prima monografia sulla galleria romana: i contributi scientifici sui diversi aspetti della figura di Irene Brin e sull'attività de L'Obelisco sono affiancati da un ricco corredo fotografico, in parte inedito, e da regesti documentari e testimonianze, raccolte per l'occasione presso coloro che, a vario titolo, hanno vissuto quel pezzo fondamentale della storia dell'arte e della cultura del nostro paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.