Questo saggio analizza la natura e la rilevanza giuridica del termine del procedimento amministrativo disciplinato dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 visto soprattutto nei suoi rapporti con il poter amministrativo che incide nella sfera giuridica di soggetti esterni all'amministrazione. Partendo da alcuni concetti generali, tratti anche dal diritto civile e processuale civile, viene criticata la distinzione tradizionale nel diritto amministrativo tra termini ordinatori e termini perentori, ritenuta incompatibile con il nuovo principio generale della certezza del tempo dell'agire della pubblica amministrazione. Nei procedimenti a istanza di parte, viene proposta invece la nozione di termine di adempimento riferito all'obbligo formale di provvedere sull'istanza; nei procedimenti d'ufficio, quella di termine di decadenza. Sulla base di questa distinzione il saggio, dopo aver esaminato la giurisprudenza, la dottrina e le principali fattispecie legali di termine del provvedimento, si sofferma sui possibili profili di rilevanza giuridica del termine, compreso quello del risarcimento del danno nel caso di ritardo nell'emanazione del provvedimento richiesto e di nullità del provvedimento tardivo che incide negativamente nella sfera giuridica del destinatario
Termine del procedimento e potere amministrativo / Clarich, Marcello. - (1995), pp. 1-185.
Termine del procedimento e potere amministrativo
CLARICH MARCELLO
1995
Abstract
Questo saggio analizza la natura e la rilevanza giuridica del termine del procedimento amministrativo disciplinato dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 visto soprattutto nei suoi rapporti con il poter amministrativo che incide nella sfera giuridica di soggetti esterni all'amministrazione. Partendo da alcuni concetti generali, tratti anche dal diritto civile e processuale civile, viene criticata la distinzione tradizionale nel diritto amministrativo tra termini ordinatori e termini perentori, ritenuta incompatibile con il nuovo principio generale della certezza del tempo dell'agire della pubblica amministrazione. Nei procedimenti a istanza di parte, viene proposta invece la nozione di termine di adempimento riferito all'obbligo formale di provvedere sull'istanza; nei procedimenti d'ufficio, quella di termine di decadenza. Sulla base di questa distinzione il saggio, dopo aver esaminato la giurisprudenza, la dottrina e le principali fattispecie legali di termine del provvedimento, si sofferma sui possibili profili di rilevanza giuridica del termine, compreso quello del risarcimento del danno nel caso di ritardo nell'emanazione del provvedimento richiesto e di nullità del provvedimento tardivo che incide negativamente nella sfera giuridica del destinatarioFile | Dimensione | Formato | |
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