L’Esquilino ha storicamente conosciuto, più di ogni altra zona di Roma, la presenza dell’alterità. Se sul finire dell’Ottocento il rione richiamò consistenti flussi immigratori dalle regioni italiane, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, in coincidenza con la redistribuzione insediativa della popolazione romana, esso ha iniziato ad accogliere un crescente numero di immigrati, provenienti soprattutto dal continente asiatico, che nel corso del tempo ha generato una notevole trasformazione del volto e del tessuto relazionale del rione.
La presenza immigrata / Banini, Tiziana. - (2019), pp. 98-102.
La presenza immigrata
Tiziana Banini
2019
Abstract
L’Esquilino ha storicamente conosciuto, più di ogni altra zona di Roma, la presenza dell’alterità. Se sul finire dell’Ottocento il rione richiamò consistenti flussi immigratori dalle regioni italiane, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, in coincidenza con la redistribuzione insediativa della popolazione romana, esso ha iniziato ad accogliere un crescente numero di immigrati, provenienti soprattutto dal continente asiatico, che nel corso del tempo ha generato una notevole trasformazione del volto e del tessuto relazionale del rione.File allegati a questo prodotto
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