Tra 15 comuni compresi tra le province di Latina e Roma, inseriti nel cosiddetto consorzio "Borghi della Sapienza", è stato preso come caso studio il comune di Carpineto Romano. Lo scopo è stato quello di leggere e comprendere il territorio dal quale si è potuto evincere che la dispersione della popolazione sia dovuta soprattutto alla mancanza di infrastrutture e servizi. La conformazione morfologica del territorio, per di più di formazione carsica, non favorisce uno sviluppo delle infrastrutture così da "isolare" i comuni più interni, questa stessa conformazione però garantisce una qualità paesaggistica di tutto rispetto con aree SIC e ZPS. Tra gli obiettivi principali del progetto c’è l'intenzione di creare una mobilità sostenibile, di sviluppare una valorizzazione ecologica e socio-economica e di valorizzare l’identità dei luoghi. Il progetto della tesi consiste nello sviluppo di un percorso lento (parco) che attraversa orizzontalmente Carpineto Romano raccontando la storia legata alla città partendo dai miti ed arrivando al tema più contemporaneo dei briganti utilizzando elementi tecnologici (installazioni) e vegetazione autoctona analizzata attraverso un attento lavoro di studio preliminare. Il racconto parte dai miti di Giove e Saturno che la legenda narra abbiano combattuto e Saturno sconfitto, si perse nei boschi di Carpineta, passando per i giganti che con i loro Monoliti, ancora visibili nel territorio, lasciano le tracce del loro presunto passaggio. La guerriera ed eroina Camilla, natìa dei Monti Lepini che con il suo arco combattè per difendere il suo territorio contro gli Eneidi venendo purtroppo sconfitta. Per arrivare al mito di Enea, vincitore e conquistatore di una terra che attraversò funesti mari per approdare in terre nuove da vincitore. Questo progetto vuole raccontare la storia del comune attraverso l’uso di installazioni contemporanee che esplodono in sensazioni percepibili attraverso i diversi sensi, rispettando anche attraverso l’uso di materiali sostenibili la naturalità elevata del territorio e dando spicco alla sua forte identità culturale ponendo nella sua storia e nei suoi abitanti la sua forza.
Architettura e Natura 2018 pp. 59 / Ippolito, Francesco; Ruggiero, Jlenia. - (2018).
Architettura e Natura 2018 pp. 59
IPPOLITO, Francesco
Data Curation
;RUGGIERO, JLENIAMembro del Collaboration Group
2018
Abstract
Tra 15 comuni compresi tra le province di Latina e Roma, inseriti nel cosiddetto consorzio "Borghi della Sapienza", è stato preso come caso studio il comune di Carpineto Romano. Lo scopo è stato quello di leggere e comprendere il territorio dal quale si è potuto evincere che la dispersione della popolazione sia dovuta soprattutto alla mancanza di infrastrutture e servizi. La conformazione morfologica del territorio, per di più di formazione carsica, non favorisce uno sviluppo delle infrastrutture così da "isolare" i comuni più interni, questa stessa conformazione però garantisce una qualità paesaggistica di tutto rispetto con aree SIC e ZPS. Tra gli obiettivi principali del progetto c’è l'intenzione di creare una mobilità sostenibile, di sviluppare una valorizzazione ecologica e socio-economica e di valorizzare l’identità dei luoghi. Il progetto della tesi consiste nello sviluppo di un percorso lento (parco) che attraversa orizzontalmente Carpineto Romano raccontando la storia legata alla città partendo dai miti ed arrivando al tema più contemporaneo dei briganti utilizzando elementi tecnologici (installazioni) e vegetazione autoctona analizzata attraverso un attento lavoro di studio preliminare. Il racconto parte dai miti di Giove e Saturno che la legenda narra abbiano combattuto e Saturno sconfitto, si perse nei boschi di Carpineta, passando per i giganti che con i loro Monoliti, ancora visibili nel territorio, lasciano le tracce del loro presunto passaggio. La guerriera ed eroina Camilla, natìa dei Monti Lepini che con il suo arco combattè per difendere il suo territorio contro gli Eneidi venendo purtroppo sconfitta. Per arrivare al mito di Enea, vincitore e conquistatore di una terra che attraversò funesti mari per approdare in terre nuove da vincitore. Questo progetto vuole raccontare la storia del comune attraverso l’uso di installazioni contemporanee che esplodono in sensazioni percepibili attraverso i diversi sensi, rispettando anche attraverso l’uso di materiali sostenibili la naturalità elevata del territorio e dando spicco alla sua forte identità culturale ponendo nella sua storia e nei suoi abitanti la sua forza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.