Lo studio riprende in esame due mosaici policromi conservati Al Museo Campano rinvenuti nel corso dell'Ottocento nel corso di scavi privati. Un mosaico datato tra la fine del I e il II sec. d.C., rappresenta una scena di banchetto con personaggi distesi su letti triclinari. La vivace raffigurazione si presenta alquanto accurata nella resa dei dettagli, in parte ispirata ad analoghi soggetti ampiamente rappresentati nel repertorio della pittura romana. L'altro mosaico, databile al III sec. d.C., rimane un unicum per la sua iconografia nota come "coro sacro", dalla raffigurazione di un gruppo serrato di giovani abbigliati tutti allo stesso modo. L'analisi del soggetto, messo a confronto anche con altre scene pittoriche in cui sono presenti simili raggruppamenti di personaggi, sembra consentire una sua collocazione nell'ambito di un più articolato soggetto di cerimonia sacra.
Per una rilettura del mosaico con scena conviviale e del cosiddetto mosaico del "coro sacro" dal Museo Provinciale Campano / Fogagnolo, Stefania. - (2012), pp. 231-239. - ATLANTE TEMATICO DI TOPOGRAFIA ANTICA SUPPLEMENTO.
Per una rilettura del mosaico con scena conviviale e del cosiddetto mosaico del "coro sacro" dal Museo Provinciale Campano
Stefania Fogagnolo
2012
Abstract
Lo studio riprende in esame due mosaici policromi conservati Al Museo Campano rinvenuti nel corso dell'Ottocento nel corso di scavi privati. Un mosaico datato tra la fine del I e il II sec. d.C., rappresenta una scena di banchetto con personaggi distesi su letti triclinari. La vivace raffigurazione si presenta alquanto accurata nella resa dei dettagli, in parte ispirata ad analoghi soggetti ampiamente rappresentati nel repertorio della pittura romana. L'altro mosaico, databile al III sec. d.C., rimane un unicum per la sua iconografia nota come "coro sacro", dalla raffigurazione di un gruppo serrato di giovani abbigliati tutti allo stesso modo. L'analisi del soggetto, messo a confronto anche con altre scene pittoriche in cui sono presenti simili raggruppamenti di personaggi, sembra consentire una sua collocazione nell'ambito di un più articolato soggetto di cerimonia sacra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.