Le ragioni della lunga assenza della cooperazione intercomunale nel governo britannico sono quindi da ascriversi, principalmente, alla mancanza di garanzie costituzionali per i governi locali ed alla loro posizione chiaramente subordinata al governo centrale. Il continuo processo di ridefinizione dei confini ha avuto come conseguenza il costante bisogno delle amministrazioni ha guardare sempre più nel proprio territorio che fuori da esso, nel tentativo di ricostruire ogni volta la propria identità locale ed il proprio equilibrio. In questo quadro, gli esempi riportati in questo studio rappresentano dei riferimenti significativi, in cui il rapporto tra enti locali si spinge oltre la semplice condivisione di servizi elementari e si sono invece delineati come modelli di cooperazione, in grado di perseguire obiettivi Comuni per uno sviluppo sostenibile. La condivisione di servizi (shared services) tra le amministrazioni locali (local authorities) e l’eventuale e conseguente cooperazione inter-municipale hanno rappresentato un forte segnale di cambiamento, un superamento del concetto di shared service a favore di quello di intercomunalità, nella quale più autorità locali hanno un ruolo nella creazione di un ente sovralocale, come nel caso della Clydeplan scozzese.
La cooperazione intercomunale nel Regno Unito / Rossi, Francesca. - (2018), pp. 185-198. - METODI DEL TERRITORIO.
La cooperazione intercomunale nel Regno Unito
Rossi, Francesca
2018
Abstract
Le ragioni della lunga assenza della cooperazione intercomunale nel governo britannico sono quindi da ascriversi, principalmente, alla mancanza di garanzie costituzionali per i governi locali ed alla loro posizione chiaramente subordinata al governo centrale. Il continuo processo di ridefinizione dei confini ha avuto come conseguenza il costante bisogno delle amministrazioni ha guardare sempre più nel proprio territorio che fuori da esso, nel tentativo di ricostruire ogni volta la propria identità locale ed il proprio equilibrio. In questo quadro, gli esempi riportati in questo studio rappresentano dei riferimenti significativi, in cui il rapporto tra enti locali si spinge oltre la semplice condivisione di servizi elementari e si sono invece delineati come modelli di cooperazione, in grado di perseguire obiettivi Comuni per uno sviluppo sostenibile. La condivisione di servizi (shared services) tra le amministrazioni locali (local authorities) e l’eventuale e conseguente cooperazione inter-municipale hanno rappresentato un forte segnale di cambiamento, un superamento del concetto di shared service a favore di quello di intercomunalità, nella quale più autorità locali hanno un ruolo nella creazione di un ente sovralocale, come nel caso della Clydeplan scozzese.File | Dimensione | Formato | |
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