La città contemporanea riproduce continuamente i suoi spazi, con una velocità che appare certamente al passo con i nostri tempi; ed è evidente come lo spazio pubblico, accogliendo i suoi caratteri identitari e sociali, riconosciuti e condivisi – anche se troppo spesso semplificati a mera funzione – ne rappresenti il luogo dalle maggiori aspettative. La nostra cultura quindi deve tornare ad interrogarsi sulla natura complessa di questi spazi – cercando “nuove chiarezze” e tentando “nuove trasparenze” – riconoscendo al territorio ed ai segni dell’esistente (inteso come disegno portante ricco di spessori e di significati) quella matrice inconfondibile del progetto, in cui le nuove figurazioni si sovrappongano e si integrino in una relazione morfologica, funzionale e sociale che determini la sua essenza complessa e portante di “struttura”. In questo senso l’urbano e il paesaggio si integrano in percorsi longitudinali e trasversali rispetto al fiume, divenendo un progetto naturale e architettato; con un nuovo disegno ‘ordinatore’ che ne evidenzia la struttura portante. Il progetto ha espresso i suoi aspetti principali – e quindi i suoi riferimenti progettali – nella comprensione dello spazio dal suo ‘interno’, in un “passaggio” sul luogo per ‘ascoltare’ e imparare nuovamente, le inesauribili “lezioni”. Grazie a queste ci appropriamo dell’esistente, dai suoi tracciati viari storici, alla relazione tra edificato, acqua e verde, dalle piantumazioni alle coltivazioni, per darne una nuova visione.

Progetto di luoghi: segni sovrapposti / Iacomoni, A. - (2007).

Progetto di luoghi: segni sovrapposti

Iacomoni A
2007

Abstract

La città contemporanea riproduce continuamente i suoi spazi, con una velocità che appare certamente al passo con i nostri tempi; ed è evidente come lo spazio pubblico, accogliendo i suoi caratteri identitari e sociali, riconosciuti e condivisi – anche se troppo spesso semplificati a mera funzione – ne rappresenti il luogo dalle maggiori aspettative. La nostra cultura quindi deve tornare ad interrogarsi sulla natura complessa di questi spazi – cercando “nuove chiarezze” e tentando “nuove trasparenze” – riconoscendo al territorio ed ai segni dell’esistente (inteso come disegno portante ricco di spessori e di significati) quella matrice inconfondibile del progetto, in cui le nuove figurazioni si sovrappongano e si integrino in una relazione morfologica, funzionale e sociale che determini la sua essenza complessa e portante di “struttura”. In questo senso l’urbano e il paesaggio si integrano in percorsi longitudinali e trasversali rispetto al fiume, divenendo un progetto naturale e architettato; con un nuovo disegno ‘ordinatore’ che ne evidenzia la struttura portante. Il progetto ha espresso i suoi aspetti principali – e quindi i suoi riferimenti progettali – nella comprensione dello spazio dal suo ‘interno’, in un “passaggio” sul luogo per ‘ascoltare’ e imparare nuovamente, le inesauribili “lezioni”. Grazie a queste ci appropriamo dell’esistente, dai suoi tracciati viari storici, alla relazione tra edificato, acqua e verde, dalle piantumazioni alle coltivazioni, per darne una nuova visione.
2007
Città Identità Spazio pubblico
978-88-7970-352-9
parco; fiume; progetto; paesaggio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Progetto di luoghi: segni sovrapposti / Iacomoni, A. - (2007).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1285725
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