Forme narrative verbali e visuali nela ricerca sociale

Il libro ri-traccia una parte importante della storia della ricerca qualitativa, a partire dalle note indagini dei chicagoans, sino alla ridefinizione dell’orizzonte interpretativo che ne ha segnato il percorso. Come sottolinea nella prefazione la curatrice, gli autori coniugano l’analisi teorica con le procedure di rilevazione empirica e applicano un concetto di alter che include tutte le più ampie sfere del sociale. I temi che vengono trattati sono quelli del ritorno alla testualità, del rapporto che intercorre tra vite singole, strutture sociali e referenzialità, della temporalità e della memoria e il problema dell’intertestualità. Un argomento di particolare fascino che viene preso in esame è quello del rapporto tra lo studio della società mediante l’analisi biografica tradizionale, con le nuove forme della ricerca visuale, soprattutto quella legata al documentario sociale come strumento di osservazione e di comprensione/interpretazione della realtà sociale; in altri termini, un modello di analisi che prende in considerazione la rete dei discorsi sociali e che include, quindi, quell’ampio e variegato materiale rappresentato dalle storie di vita che attraverso il linguaggio cinematografico possono essere ri-costruite e ri-figurate, disegnando nuovi orizzonti nella memoria storico-sociale dei raggruppamenti umani.