La comunicazione economico-finanziaria via web delle società non quotate e delle piccole e medie imprese italiane

Il presente contributo analizza l’adozione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte delle PMI, il ritardo e le difficoltà, da parte di queste ultime, ad acquisire consapevolezza dell’importanza che la comunicazione economico-finanziaria può avere come veicolo attraverso il quale facilitare il raggiungimento dei propri obiettivi strategici e rafforzarne allo scopo di ottenere da questi un ritorno esprimibile in termini di consenso e di disponibilità di collaborazione. L’obiettivo della ricerca effettuata è l’esame del grado di utilizzo dei siti web da parte delle società italiane non quotate come strumento di comunicazione economico-finanziaria (CEF) cercando di approfondire, nel contempo, le caratteristiche del processo comunicazionale attivato in termini di contenuti e di forma. L’analisi è stata realizzata attraverso un’indagine campionaria nel corso della quale sono stati selezionati ed esaminati i siti web di 679 imprese, evidenziando analogie e differenze di comportamento tra esse e confermando la concezione riduttiva della CEF considerata alla stregua di un obbligo di legge e non come opportunità per facilitare il reperimento di risorse a supporto del progetto imprenditoriale.