L’identità culturale di un paese, di una città o di un’intera nazione è un tema di confronto sempre attuale e dibattuto a livello interdisciplinare per coinvolgere molteplici aspetti di natura storico-politica, sociologica ed economica, su cui esiste un’ampia letteratura. Il ruolo della cultura è vitale per l’accrescimento della qualità sociale e dell’identità di un popolo perché «essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze» (UNESCO, 1982). La cultura serve, dunque, al benessere interiore dell’essere umano, lo mette in relazione con la Comunità e con gli altri, rafforza i legami e il senso di appartenenza, offre opportunità di crescita nella società. Il legame esistente, quindi, tra cultura e patrimonio culturale è strettissimo e trova fondamento nell’articolo 9 della Costituzione Italiana, che pone al primo comma la promozione e lo sviluppo della cultura e al secondo la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. La valorizzazione del bene culturale e ambientale assume, cioè, una potenzialità strategica se questo è inteso all’interno di un contesto, territoriale e sociale, in grado di superare le dinamiche di isolamento economico e gestionale proprie di una realtà circoscritta, per costituire e ricostruire un sistema di valori e di riferimenti identitari condivisibili. In questo quadro di riferimento, il legame tra i musei locali e il territorio diviene un aspetto centrale per la riqualificazione del patrimonio culturale e ambientale, nello specifico del contributo del territorio laziale, soprattutto nelle aree di maggior interesse archeologico, poiché le numerose manomissioni, le frequenti speculazioni edilizie e lo spopolamento di alcuni centri montani e collinari hanno prodotto, negli anni, danni che necessitavano specifici interventi di tutela. I sistemi museali divengono quindi strumento dell’organizzazione regionale per la promozione di una radice di appartenenza comune su temi condivisi, come la partecipazione collettiva, lo sviluppo compatibile e sostenibile, l’economia della cultura, la tutela del patrimonio culturale e dell’identità territoriale. I sistemi diventano importanti strumenti di cooperazione per ottimizzare la gestione dei singoli musei e accrescere le potenzialità di promozione, di formazione e ricerca, sviluppando servizi in rete e scambiando buone pratiche (Regione Lazio, 2012
La cooperazione intercomunale come strumento di promozione culturale. I Sistemi museali nel Lazio / Rossi, Francesca. - (2018), pp. 249-261. - METODI DEL TERRITORIO.
La cooperazione intercomunale come strumento di promozione culturale. I Sistemi museali nel Lazio
Francesca Rossi
2018
Abstract
L’identità culturale di un paese, di una città o di un’intera nazione è un tema di confronto sempre attuale e dibattuto a livello interdisciplinare per coinvolgere molteplici aspetti di natura storico-politica, sociologica ed economica, su cui esiste un’ampia letteratura. Il ruolo della cultura è vitale per l’accrescimento della qualità sociale e dell’identità di un popolo perché «essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze» (UNESCO, 1982). La cultura serve, dunque, al benessere interiore dell’essere umano, lo mette in relazione con la Comunità e con gli altri, rafforza i legami e il senso di appartenenza, offre opportunità di crescita nella società. Il legame esistente, quindi, tra cultura e patrimonio culturale è strettissimo e trova fondamento nell’articolo 9 della Costituzione Italiana, che pone al primo comma la promozione e lo sviluppo della cultura e al secondo la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. La valorizzazione del bene culturale e ambientale assume, cioè, una potenzialità strategica se questo è inteso all’interno di un contesto, territoriale e sociale, in grado di superare le dinamiche di isolamento economico e gestionale proprie di una realtà circoscritta, per costituire e ricostruire un sistema di valori e di riferimenti identitari condivisibili. In questo quadro di riferimento, il legame tra i musei locali e il territorio diviene un aspetto centrale per la riqualificazione del patrimonio culturale e ambientale, nello specifico del contributo del territorio laziale, soprattutto nelle aree di maggior interesse archeologico, poiché le numerose manomissioni, le frequenti speculazioni edilizie e lo spopolamento di alcuni centri montani e collinari hanno prodotto, negli anni, danni che necessitavano specifici interventi di tutela. I sistemi museali divengono quindi strumento dell’organizzazione regionale per la promozione di una radice di appartenenza comune su temi condivisi, come la partecipazione collettiva, lo sviluppo compatibile e sostenibile, l’economia della cultura, la tutela del patrimonio culturale e dell’identità territoriale. I sistemi diventano importanti strumenti di cooperazione per ottimizzare la gestione dei singoli musei e accrescere le potenzialità di promozione, di formazione e ricerca, sviluppando servizi in rete e scambiando buone pratiche (Regione Lazio, 2012File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rossi_La cooperazione_2018.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.47 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.47 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.