Una conoscenza articolata e approfondita per contesti e una finalità di ricostruzione scientifica consentono di progettare la comunicazione con il pubblico e la conservazione del patrimonio culturale. È auspicabile che anche nel caso di Pompei si adotti per la conoscenza e per la tutela un approccio basato non su classi di oggetti o singole unità architettoniche ma piuttosto su insiemi edilizi. L’esempio di analisi che qui si propone è stato sviluppato sulla base dell’esperienza acquisita nel corso di un ampio progetto di studio sull’antica città di Pompei, intrapreso nel 1994, condotto sotto la direzione scientifica dei professori Andrea Carandini e Paolo Carafa della Sapienza, Università di Roma, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nell’ambito di tale progetto sono stati condotti scavi stratigrafici, che hanno raggiunto il terreno vergine sull’intera superficie scavabile, in due settori interni della Regio VIII: la Casa di Giuseppe II o Casa di Fusco (VIII, 2, 38-39) e la piazza del Foro Triangolare (9 saggi). Un altro settore della città oggetto di indagini è costituito dalla fascia che si estende dall’estremità orientale del Foro fino al lato occidentale delle Terme Stabiane, corrispondente alle insulae 9, 10 e 11 della Regio VII. L’insula 9 è composta da due domus: la Casa delle Nozze di Ercole (VII, 9, 47), collocata immediatamente ad est del Tempio dei Lari Pubblici e che occupa più della metà ell’intero isolato 3 e la Casa della Pescatrice (VII, 9, 63). Occupano l’insula anche alcune tabernae disposte sui fronti nord ed est dell’isolato che è stato quasi interamente scavato. Nelle insulae 10 e 11 della stessa regio è stata condotta l’analisi stratigrafica degli elevati e dei rivestimenti, oltre che lo scavo stratigrafico della taberna VII, 11, 16-17, con ingresso sul vicolo del Lupanare (fig. 1). È stata infine realizzata la schedatura integrale dei capitelli dorici di Pompei ed è stata formulata una tipologia di questi elementi architettonici.
Analisi ed edizione di un'insula di Pompei. Regio VI, insula 11 / Study and publication of an insula in Pompeii. Regio VI, insula 11 / Cavallero, Fabio; Capanna, Maria Cristina; Malatesta, SAVERIO GIULIO. - (2012), pp. 292-333.
Analisi ed edizione di un'insula di Pompei. Regio VI, insula 11 / Study and publication of an insula in Pompeii. Regio VI, insula 11
Fabio Cavallero;cristina Capanna;Saverio giulio Malatesta
2012
Abstract
Una conoscenza articolata e approfondita per contesti e una finalità di ricostruzione scientifica consentono di progettare la comunicazione con il pubblico e la conservazione del patrimonio culturale. È auspicabile che anche nel caso di Pompei si adotti per la conoscenza e per la tutela un approccio basato non su classi di oggetti o singole unità architettoniche ma piuttosto su insiemi edilizi. L’esempio di analisi che qui si propone è stato sviluppato sulla base dell’esperienza acquisita nel corso di un ampio progetto di studio sull’antica città di Pompei, intrapreso nel 1994, condotto sotto la direzione scientifica dei professori Andrea Carandini e Paolo Carafa della Sapienza, Università di Roma, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nell’ambito di tale progetto sono stati condotti scavi stratigrafici, che hanno raggiunto il terreno vergine sull’intera superficie scavabile, in due settori interni della Regio VIII: la Casa di Giuseppe II o Casa di Fusco (VIII, 2, 38-39) e la piazza del Foro Triangolare (9 saggi). Un altro settore della città oggetto di indagini è costituito dalla fascia che si estende dall’estremità orientale del Foro fino al lato occidentale delle Terme Stabiane, corrispondente alle insulae 9, 10 e 11 della Regio VII. L’insula 9 è composta da due domus: la Casa delle Nozze di Ercole (VII, 9, 47), collocata immediatamente ad est del Tempio dei Lari Pubblici e che occupa più della metà ell’intero isolato 3 e la Casa della Pescatrice (VII, 9, 63). Occupano l’insula anche alcune tabernae disposte sui fronti nord ed est dell’isolato che è stato quasi interamente scavato. Nelle insulae 10 e 11 della stessa regio è stata condotta l’analisi stratigrafica degli elevati e dei rivestimenti, oltre che lo scavo stratigrafico della taberna VII, 11, 16-17, con ingresso sul vicolo del Lupanare (fig. 1). È stata infine realizzata la schedatura integrale dei capitelli dorici di Pompei ed è stata formulata una tipologia di questi elementi architettonici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.