La crisi migratoria generata dei conflitti e delle crisi in Medio Oriente e nel continente africano rivelano con forza la multidimensionalità delle attuali sfide per la sicurezza. Nel dibattito pubblico italiano, tuttavia, le sfide poste dalle crisi internazionali sono spesso declinate in termini di minacce per la sicurezza interna. Il presente capitolo esplora questo tema attraverso un’analisi dei frames del rischio sicurezza nella stampa italiana nel 2011 e 2012, due anni nei quali l’intreccio tra crisi internazionali (in conseguenza delle Primavere Arabe e della guerra in Libia) ed effetti sul piano interno (per la gestione di un flusso migratorio senza precedenti) si è mostrato con particolare evidenza. Lo studio mostra come nel discorso mediatico sulla crisi internazionale coesistono rischi riferiti a molteplici aspetti della sicurezza. Tra questi, il rischio-migrazione assume particolare rilevanza ed è generalmente rappresentato come rischio per la sicurezza delle società di destinazione piuttosto che per quella dei migranti. Tale frame contribuisce a trasformare nel discorso mediatico i rischi connessi ai processi migratori in vere e proprie minacce.
Conflitti internazionali e "minaccia immigrazione": la stampa italiana dalla guerra in Libia all' "Ermergenza Nord Africa" / Galantino, Maria Grazia. - (2019), pp. 153-179.
Conflitti internazionali e "minaccia immigrazione": la stampa italiana dalla guerra in Libia all' "Ermergenza Nord Africa"
Galantino, Maria Grazia
2019
Abstract
La crisi migratoria generata dei conflitti e delle crisi in Medio Oriente e nel continente africano rivelano con forza la multidimensionalità delle attuali sfide per la sicurezza. Nel dibattito pubblico italiano, tuttavia, le sfide poste dalle crisi internazionali sono spesso declinate in termini di minacce per la sicurezza interna. Il presente capitolo esplora questo tema attraverso un’analisi dei frames del rischio sicurezza nella stampa italiana nel 2011 e 2012, due anni nei quali l’intreccio tra crisi internazionali (in conseguenza delle Primavere Arabe e della guerra in Libia) ed effetti sul piano interno (per la gestione di un flusso migratorio senza precedenti) si è mostrato con particolare evidenza. Lo studio mostra come nel discorso mediatico sulla crisi internazionale coesistono rischi riferiti a molteplici aspetti della sicurezza. Tra questi, il rischio-migrazione assume particolare rilevanza ed è generalmente rappresentato come rischio per la sicurezza delle società di destinazione piuttosto che per quella dei migranti. Tale frame contribuisce a trasformare nel discorso mediatico i rischi connessi ai processi migratori in vere e proprie minacce.File | Dimensione | Formato | |
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