Infanzia e Libertà nella fiaba di Saint-Exupéry

La matrice storica è un elemento fondamentale per la comprensione degli autori che a quel contesto appartengono. L’allegorizzazione storica - per dirla con Jameson1 - consente di entrare nella psicologia dell’autore e della società di quel determinato periodo. Storia come humus, come retroterra ; storia, pars construens e, contemporaneamente, pars destruens ; storia come psicologia della storia. Tutti gli autori registrano, alcuni avallando altri rifiutando, gli eventi che si susseguono nella loro società. Saint-Exupéry creò un romanzo il cui messaggio è l’invito a ricercare i veri valori che sottendono la formazione dell’umanità. Paradossalmente riuscì ad impartire lezioni di alto rigore morale, in particolare nella sua opera capitale : il Petit Prince. Diciamo paradossalmente perché proprio lui che fu il cantore della modernità, l’esaltatore dell’aereo, riesce, nelle sue opere, a riportare l’uomo, dalle altezze di un volo artefatto, ad un volo di ritorno, semplice, naturale, intimo, con l’intento di guardarsi per scoprire la propria grandezza. La sua figura che naviga dalla modernità al mito, dal nuovo all’antico, dall’esteriorità all’intimità, dalla terra al cielo, dal giorno alla notte, dal non-autentico all’autentico, si schiude nel riposo della meditazione, dell’intimità, del silenzio.